E Steinmeier presidente soffia sull’ansia di Angela
La Germania ha un nuovo presidente, Frank-Walter Steinmeier. È stato eletto ieri dalla Convenzione Federale — i deputati del Bundestag più i rappresentanti dei Länder, in tutto 1.260 delegati — con 931 voti. Già ministro degli Esteri nei recenti governi di Grosse Koalition, Steinmeier è un po’ l’equivalente maschile e socialdemocratico di Angela Merkel: concreto, prudente, determinato quando serve. La cancelliera gli ha detto che sarà un presidente magnifico. In effetti, Frau Merkel ha sempre avuto un buon rapporto con il suo ministro. Ieri, però, ha messo un sorriso davanti a una preoccupazione: l’elezione sottolinea ai tedeschi l’importanza dell’Spd che le contende la riconferma a cancelliera alle elezioni d’autunno e che nelle scorse settimane ha visto la crescita nei sondaggi di colui che sarà il suo avversario, Martin Schulz. La candidatura di Steinmeier era stata decisa dalla maggioranza di governo — la Cdu di Merkel, il partito gemello bavarese Csu e la Spd — e in più ha preso voti dai Liberali e dai Verdi. Il nuovo presidente ha detto che «è meraviglioso che questa Germania, la nostra difficile patria, sia diventata per molti un’àncora di speranza nel mondo». Una bella famiglia sorridente della Germania in pace con se stessa — Frank-Walter, la moglie Elke e la figlia Merit— il 18 marzo entrerà al palazzo Bellevue di Berlino. Steinmeier, 61 anni, prenderà il posto di Joachim Gauck, 77 anni, che non ha voluto ricandidarsi per un secondo mandato.