Vigilessa francese incide il suo nome sui muri del Colosseo
La scritta La 46enne francese ha inciso il suo nome: Sabrina. Denuncia per danneggiamento aggravato (foto Proto)
È una vigilessa della provincia di Marsiglia l’ultimo vandalo che ha colpito il Colosseo. «Sabrina 2017» è la scritta che la donna, di 46 anni, in vacanza nella Capitale con la figlia minorenne e due nipoti maggiorenni, ha inciso su una parete di piccoli mattoni al pianterreno dell’Anfiteatro Flavio nella prima mattinata di sabato. Ironia della sorte, per deturpare il monumento la vigilessa ha utilizzato un sesterzio portafortuna che teneva nella borsa. A notarla sono stati però alcuni turisti che hanno avvisato il personale di vigilanza e quindi i carabinieri. La quarantenne è stata denunciata per danneggiamento aggravato. «Non pensavo fosse una cosa così grave» ha candidamente ammesso dopo essere finita in caserma. Negli ultimi tre anni sono già trenta i casi di deturpatori — quasi tutti turisti stranieri — e infiltrati notturni all’interno del monumento. Uno solo è stato arrestato. Episodi che hanno messo a dura prova il sistema di sicurezza che nonostante i ripetuti aggiornamenti non sembra poter scongiurare il rischio che qualcuno lasci scritte su colonne, pareti, reperti antichi. Meno di due mesi fa due turisti brasiliani scavalcarono una cancellata, ma uno rimase gravemente ferito. La stessa notte comparvero anche scritte — «Morte» — sui muri esterni del Colosseo.