Anche effetti positivi...
Ma davvero Renzi crede che un’accisa di un centesimo per litro di carburante avrebbe nei confronti dell’economia un effetto depressivo? Magari ne avesse uno reale, possibilmente nei confronti del variegato esercito di guidatori di motorini e scooter, sia quando, incuranti di qualsiasi regola, sfrecciano per le vie delle città, sia quando, fermi a un semaforo, sgasano nervosamente in attesa del verde! E senz’altro un incontestabile aspetto positivo l’imposizione dell’accisa l’avrebbe: la pagherebbero anche i soliti noti e numerosi evasori fiscali anche se poi non ne soffrirebbero troppo.
Lodovico Novara perché avrebbe capito della scuola molto più di quello che mostra di sapere. Perché non legge con attenzione, e con l’occhio dello storico, le «Dieci tesi per un’educazione linguistica democratica» del 1975, oggi attuali più che mai? Ci troverebbe la prefigurazione di una pedagogia molto più impegnativa e severa di quella precedente: impegnativa per lo studente ma ancor più per il docente. Altro che populismo. E capirebbe perché, estrapolando alcune frasi dal contesto storico in cui sono state pronunciate si fa solo — nell’interpretazione più benevola — cattiva propaganda. Uno storico non sarà tenuto a essere informato sulla scuola, ma su come utilizzare i documenti sì. Alberto Segretario nazionale del Giscel (Gruppo di intervento e studio nel campo dell’educazione linguistica)
Ci sono parole che sono pietre. In qualunque contesto deridere l’osservanza delle doppie e delle scempie come un modo per essere graditi ai «rappresentanti delle classi dominanti», o affermare che lo studio «individualistico» è fatto apposta per diventare «amici del padrone» (espressione come si capisce di inusitata mitezza), significano una cosa sola: togliere di fatto ogni valore alle norme dell’ortografia e della grammatica.
Invece di esigere per De Mauro il rispetto dovuto a un intoccabile tabù Alberto Sobrero e i tanti che ne condividono lo sdegno farebbero meglio a storicizzare la sua parabola di studioso, e magari spiegarci come mai il largo accoglimento fatto dalla nostra scuola nei decenni passati alla sua linguistica «democratica» abbia avuto gli effetti che ha avuto.
Ernesto Galli della Loggia