Croce ottocentesco E per questo attuale
l ruolo svolto da Benedetto Croce come oppositore del fascismo è noto e quasi universalmente apprezzato, mentre il suo impegno anticomunista dopo la Seconda guerra mondiale non gode di altrettanta fama e paragonabili consensi. Anzi per molti anni pareva quasi che dopo la Liberazione il filosofo idealista fosse sopravvissuto a se stesso: un pensatore di un’altra epoca, rispettabile e superato. A questo paradigma si ribella Corrado Ocone negli interventi raccolti sotto il titolo
(Castelvecchi, pagine 59, € 11,50). Contributi scarni e polemici (a volte fin troppo) nei quali l’autore valorizza aspetti
Croce Attualità di Benedetto
spesso giudicati caduchi o poco significativi: il legame con il mondo borghese, la formazione ottocentesca, la partecipazione alla guerra fredda sul piano culturale nei ranghi dello schieramento occidentale. Oggi alcuni esponenti della cultura che pretendeva di aver seppellito Croce cercano di