Leggeri ritocchi e il pieno di tecnologia
Palma di Maiorca (Spagna) È come un’amica indifferente al tempo che passa. La rivedi e ti sembra più matura, ma senza una ruga. E al passo con i tempi. Di nuovo, questa Golf, ha molto anche se si tratta di un aggiornamento della settima generazione. Al punto che, scherzando, si potrebbe parlare di «generazione 7,5». Sul piano dello stile, ci si è limitati a un leggero make up dei paraurti e all’inedita firma luminosa disegnata dai fari a Led (di serie dietro, a richiesta davanti). Il passaggio vero è nell’accresciuta dotazione tecnologica, con i sistemi di assistenza guida (un cruise control al limite della guida semi automatica) e la frenata «intelligente» (che «vede» anche i pedoni). La best seller di Volkswagen (longeva regina del suo segmento in Italia) entra in una nuova dimensione. Debuttano applicazioni che ampliano la connettività e le opportunità offerte da Internet. Alcune sono davvero curiose, come la possibilità di controllare sullo smartphone la velocità del veicolo (tradotto: i genitori possono controllare a distanza il comportamento dei figli...) o la propria abitazione con il Door Bird. Non si sa mai... Più moderno è anche l’interfaccia: ci sono un nuovo display a colori da 9,2 pollici per l’infointrattenimento, praticamente un tablet, e la consolle digitale che sostituisce i tradizionali strumenti analogici circolari. Ampliata la gamma motori: entrano in listino un inedito 1,5 litri a benzina da 150 cv, e un «mille» a tre cilindri da 85 cv. Al vertice resta l’ormai leggendaria versione GTI, che in Italia arriverà più avanti in allestimento Performance (225 cv). E da guidare com’è? Fedele a se stessa anche sotto questo aspetto: confortevole, silenziosa, neutra in ogni situazione. Facile. Ma con il nuovo cambio a doppia frizione DSG sette marce, un po’ più divertente. I prezzi partono da 20.150 euro.