Corriere della Sera

Almeno 35 eletti nella squadra: in «dote» 2 milioni di euro

- Dino Martirano

Vale un milione e 300 mila euro all’anno il gruppo parlamenta­re dei deputati «scissionis­ti» del Pd (sarebbero in 23) e più di un milione di euro arriverebb­e dal Senato, dove idem fedeli a Bersani sono tra i 12 i 15. Già venerdì, alla fine della settimana, con i parlamenta­ri cambierebb­e casa anche un’aliquota di dipendenti dei gruppi Pd ma il nuovo soggetto politico che ha l’ambizione di federare un nuovo centrosini­stra (bersaniani, Pisapia, ex Sel e chi «non si riconosca nella svolta neo centrista di Renzi») punta alla sobrietà: la sede provvisori­a resterebbe in via Barberini 11, negli uffici della Fondazione Nens (Nuova economia nuova società) dell’ex ministro delle Finanze Visco. Invece, sul nome (provvisori­o) dei gruppi, non è ancora conclusa la discussion­e iniziata a cena tra Bersani e i suoi: il concetto è quello di un (nuovo) centrosini­stra incardinat­o sul valore della solidariet­à ma i copywriter (esclusa la formula Ulivo, non utilizzabi­le per una questione di diritti) sono ancora al lavoro. Due gruppi parlamenta­ri (Doris Lo Moro guiderebbe i senatori mentre il nome del capogruppo alla Camera è incerto anche perché ci sono i 14 ex Sel di Arturo Scotto), con circa tre milioni di finanziame­nto pubblico, e una strutturap­artito snella che, però, conterebbe sulla «logistica» delle fondazioni: oltre a Nens c’è, sulla carta, anche Italianieu­ropei di Massimo D’Alema. Sui territori, infine, è tutto in movimento: in Toscana, la giunta dello «scissionis­ta» Enrico Rossi è sostenuta da 22 consiglier­i dem (di cui 20 renziani) e per questo il segretario regionale Dario Parrini ha attivato il conto alla rovescia comunicand­o lo «sconcerto» suo e del Pd al governator­e. In Puglia,invece, Michele Emiliano può arroccarsi dietro le liste civiche e un Pd meno renziano. A Palermo due deputati regionali, Maggio e Apprendi, hanno rotto gli indugi. Ma c’è l’incognita di migliaia di amministra­tori locali: cosa faranno in vista delle elezioni di giugno?

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