Mercati, dove puntare per tornare a guadagnare
Mercati azionari al massimo storico (se parliamo di Wall Street). Oppure indecisi a tutto se parliamo delle Borse europee. Come molti sostengono, i listini, in fin dei conti, non si occupano di politica. E quindi in questa attesa elettorale dove nessun risultato è scontato semplicemente non si occupano del Vecchio Continente, evitando di investire là dove la nebbia è più fitta. E Piazza Affari di sicuro è nell’elenco dei luoghi dove si sconsiglia di procedere senza fari abbaglianti. E le obbligazioni? Dire che sono complicate è dire poco. Prezzi ancora elevati, rendimenti bassi ma svegli e decisi a puntare in alto, banchieri centrali che non remano più nella stessa direzione. Che cosa fare? Le cento risposte (ad altrettante domande) che le firme di Corriere Economia raccolgono in un’opera collettiva, aggiornata e rivisitata ogni anno, sono in edicola da domani e per un mese, con il Corriere della Sera (7,90 euro, 179 pagine). L’inserto economico, in uscita con il quotidiano come sempre ogni lunedì, offre alcune anticipazioni di questo contributo, senza pretese di esaustività, alla ricerca di idee utili per arrivare a scelte personali che siano proficue. Il titolo, «2017, la guida per investire» contiene l’idea che si possano seguire strade e suggestioni, ma che tocchi poi a ciascun viaggiatore decidere itinerari, luoghi e mezzi di trasporto. Dalle azioni ai bond, dagli scenari economici alle oscillazioni delle materie prime, dal risparmio gestito — compreso il debutto dei Pir, i piani di investimento azionario specializzati nel made in Italy — alle novità sui conti correnti, dagli investimenti in opere d’arte ai fondi pensione, ognuno potrà trovare il suo percorso di lettura.