Corriere della Sera

Metti uno Zhang nel motore L’Inter (e Pioli) si giocano tutto

Il patron carica la squadra che battendo la Roma può andare a - 3 dal Napoli

- Guido De Carolis

Decisiva, stavolta per davvero. È un altro pericoloso rischiatut­to per l’Inter, obbligata a vincere. Dopo il k.o. interno del Napoli, l’occasione è ghiottissi­ma per portarsi a soli 3 punti dalla squadra di Sarri, tenere il passo della sorprenden­te Atalanta e mettersi in scia al trenino in viaggio verso la prossima Champions League. Pioli dice che «non è uno spareggio», sbaglia. Senza un successo i nerazzurri vanificher­ebbero una rincorsa ad alta velocità, con 31 punti in 13 partite. Un passo spedito, fin qui comunque non sufficient­e per recuperare: solo 1 punto mangiato alla Roma e 2 persi sul Napoli. Oggi però c’è la possibilit­à di ribaltare tutto.

Come ha dimostrato proprio l’Atalanta, gli scontri diretti sono decisivi. L’Inter gli ultimi due con Napoli e Juventus li ha persi e Pioli, che la Roma l’ha battuta una sola volta in carriera da allenatore, spera di riaggiorna­re le statistich­e.

In un San Siro imbottito da 60 mila persone, il match può diventare il trampolino delle ambizioni o trasformar­si nella tagliola delle speranze e in una pesante zavorra sul futuro, anche del tecnico, uomo di mondo che sa come gira il calcio.

Si è mosso dalla Cina pure il generale Jindong Zhang, il patron di Suning, atteso stamattina ad Appiano Gentile. «La sua presenza sprigiona forza, volontà e positività: fa sempre bene», sintetizza Pioli. Zhang ha già visto la squadra giovedì a cena, le riparlerà in mattinata per trasmetter­e certezze. In mezzo s’è preso due giorni per un viaggio di affari a Madrid. Nell’incontro con il presidente del Real, Florentino Perez, si è discusso dei diritti tv del campionato spagnolo, acquistati da Suning per la Cina. Probabile ci sia scappata anche una chiacchier­a di mercato: le disponibil­ità al patron nerazzurro non mancano, si può acquistare

chiunque, pure James Rodriguez, e la qualificaz­ione in Champions renderebbe più facile convincere i campioni a scegliere Milano.

E allora il confronto con la Roma si ingigantis­ce. Spazia dentro e fuori dal campo, tra proprietà agli antipodi: Cina vs America, Zhang contro Pallotta che ha appena incassato il sì per lo stadio. Lo stesso che vorrebbe avere presto Zhang, deciso a riammodern­are San Siro e a investire nell’area vicina al Meazza. È un processo che si attiverà presto, ora che anche in casa Milan la situazione è (quasi) delineata.

Discorsi di futuro che riportano

però sempre al presente e a un punto di partenza fondamenta­le, la qualificaz­ione in Champions. Inter-Roma è anche la sfida dei bomber: Icardi-Dzeko. Il capitano nerazzurro rientra dopo il k.o. con la Juventus e le due giornate di squalifica. Anche lui, con 15 gol fatti ma a digiuno dal 14 gennaio quando segnò al

Rientra Icardi Torna il capitano che ha scontato le due giornate di squalifica: sarà duello con Dzeko

Chievo, è costretto a inseguire il bosniaco, già a quota 19. In un altro incrocio che sa di futuro, Icardi si troverà davanti Manolas, il 25enne difensore greco obiettivo dell’Inter per il mercato di giugno.

Pioli si presenta al match senza lo squalifica­to Miranda, un’assenza che obbliga il tecnico a rimescolar­e le posizioni e i moduli di difesa e a trovare una soluzione per limitare la devastante velocità di Salah. Con l’Inter costretta a fare la partita il rischio è lasciare campo aperto all’egiziano. Chi sbaglia paga, un conto salato.

 ??  ?? Rientro Mauro Icardi, 23 anni, rientra dopo le due giornate di squalifica: l’argentino ha segnato 15 gol (Ansa)
Rientro Mauro Icardi, 23 anni, rientra dopo le due giornate di squalifica: l’argentino ha segnato 15 gol (Ansa)

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