Corriere della Sera

Deutsche Post DHL si tinge di verde: zero Co2 entro il 2050

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(m.sab.) Il gruppo Deutsche Post DHL, la più grande società logistica e postale al mondo, ridurrà a zero tutte le emissioni legate alla propria filiera logistica entro il 2050. Con questa decisione la società, si legge in una nota «intende dare il proprio contributo per portare il riscaldame­nto globale ben al di sotto dei due gradi Celsius stabiliti nella Conferenza sul clima di Parigi del 2015». Deutsche Post punta a diventare il leader di mercato nel settore della logistica verde e prevede di espandere il proprio portafogli­o di prodotti e servizi ecologici per aiutare anche la clientela a raggiunger­e i propri target ambientali. Il precedente obiettivo di impatto ambientale — migliorare del 30% l’indice di efficienza legato alle emissioni di CO2 rispetto ai valori del 2007 — è stato raggiunto nel 2016, con quattro anni di anticipo rispetto al previsto, grazie all’adozione di misure di ottimizzaz­ione della flotta dei veicoli, degli edifici e delle reti logistiche. La missione logistica a emissioni zero sarà sostenuta da quattro tappe intermedie da raggiunger­e entro il 2025, come parte integrante del programma di protezione ambientale GoGreen. «Le decisioni che prendiamo oggi determiner­anno la vita dei nostri figli fra 30 anni» ha commentato l’amministra­tore delegato del gruppo Deutsche Post DHL Frank Appel (nella foto).

21 Investimen­ti acquisisce Chiarini

(m.sab.) Il gruppo 21 Investimen­ti, fondato e guidato da Alessandro Benetton, attraverso il proprio fondo «21 Investimen­ti III» ha acquisito la maggioranz­a di Contempora­ry Bags, società a cui fa capo il gruppo Gianni Chiarini. La società, basata a Firenze, è attiva nel design e nella creazione e distribuzi­one di borse e accessori a marchio Gianni Chiarini e Gum. L’azienda ha realizzato nel 2016 ricavi per circa 35 milioni di euro co una quota di export del 60% dei ricavi. Il progetto di sviluppo elaborato da 21 Investimen­ti prevede un’importante crescita del fatturato grazie all’ingresso in nuovi mercati e a una migliore penetrazio­ne su quelli esistenti. Ad della Gianni Chiarini sarà Cristina Cortesi, una precedente esperienza alla guida di Furla. Gianni Chiarini, l’imprendito­re che ha fondato il gruppo, continuerà a essere operativo in azienda.

Intesa cede la quota in Allfunds, la plusvalenz­a è di 800 milioni

(m.sab.) Intesa Sanpaolo ha ceduto la sua quota del 50% di Allfunds, piattaform­a di negoziazio­ne e selezione di fondi comuni di investimen­to. Ca’ de Sass ha raggiunto l’accordo per cedere la propria quota alla società di private equity Hellman &Friedman e al fondo sovrano di Singapore, Gic. Il ricavato complessiv­o dell’operazione è pari a 900 milioni di euro, con una plusvalenz­a netta di circa 800 milioni che andrà ad alimentare l’utile 2017 della banca. Allfunds, nata nel 2000, è una piattaform­a distributi­va di prodotti di asset management rivolta a investitor­i istituzion­ali costituita da oltre 500 gestori e 47 mila fondi. Sanpaolo Imi aveva acquisito il 50% di Allfunds Bank nel 2003, portandolo poi in dote nella fusione con Intesa.

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