Corriere della Sera

L’ufficio di statistica «Macché sommersi Le richieste di asilo da noi sono in calo»

- di Luigi Offeddu

«Arriverann­o sempre più immigranti, e ci sommergera­nno», dice spesso Geert Wilders, il leader dei populisti olandesi. Ma non è così, è vero il contrario: le richieste di asilo presentate da migranti extracomun­itari al governo olandese stanno diminuendo di anno in anno, di mese in mese. Gli ultimi dati ufficiali parlano di 2.700 richieste registrate in questo mese di gennaio, 1.200 in meno rispetto al mese di gennaio del 2016.

«E' proprio così», conferma Dirk ter Steege, a nome dell’Ufficio centrale di statistica, l’agenzia fondata dal governo olandese nel 1899. «Non so come vada in altri Paesi ma qui è così: una tendenza in calo già nel 2016 rispetto al 2015, e che ora continua. Si registrano meno richieste di ricongiung­imento familiare, e arrivano meno persone che chiedono asilo per la prima volta».

Qual è la causa?

«Non possiamo esserne sicuri. Probabilme­nte è politica, la presenza o no di guerre, ma io sono uno statistico e non un politico, dunque non posso rispondere in questo senso. Posso però registrare che negli ultimi tre mesi del 2016 il 50% delle richieste — in gran parte di siriani — è stato costituito da componenti delle famiglie e l’altro 50% da individui singoli».

E quanto ad altri Paesi musulmani?

«Nel 2016 abbiamo avuto oltre 1.200 richieste d’asilo da parte di cittadini marocchini: persone singole in cerca di lavoro, però, perché l’Olanda considera il Marocco un Paese stabile e sicuro dove la gente non è perseguita­ta».

E l’Iran, l’Afghanista­n, i Paesi considerat­i più a rischio di contaminaz­ione ideologica o

I dati Nel 2016 ci sono state anche meno richieste di ricongiung­imento familiare

religiosa?

«In Olanda abbiamo naturalmen­te anche immigrati da quei Paesi. In molti casi, i loro figli si iscrivono a licei ed altri istituti superiori con risultati uguali a quelli degli studenti olandesi».

Pare che il governo olandese, visto il calo delle richieste d’asilo, abbia iniziato a chiudere alcuni centri di raccolta, giudicando­li «non più necessari». Si parla di una quindicina già sbarrati…

«Questo non saprei dirglielo con precisione. Ma sarebbe una decisione in sintonia con la tendenza in atto».

In tutto, secondo il rapporto appena pubblicato dall’Ufficio centrale di statistica, 31.200 richiedent­i asilo e loro familiari sono arrivati in Olanda nel 2016. Fra loro, anche 4.000 bambini al di sotto dei 5 anni e 4.600 in età da scuola elementare. Poi, 12.700 giovani fra i 18 e i 34 anni. In maggioranz­a, provengono da Siria e Eritrea, i Paesi di guerra e miseria.

Ma due o tre anni fa, dicono le statistich­e ufficiali, erano molti di più, l’integrazio­ne (forse) migliora e l’Olanda non è quella nave assediata che Wilders vuole dipingere.

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