Corriere della Sera

«La radiosvegl­ia, gli sms e niente foto alle ragazze» Davide, vita da ventenne che rifiuta lo smartphone

Lo studente di Gorizia: che tristezza gli amici sui social

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percentual­e dei 12-17enni senza smartphone era pari al 7%, contro lo 0% dei 18-24enni. Alcuni non lo hanno per scelta dei genitori, altri lo hanno avuto e poi hanno deciso di privarsene, altri ancora non lo hanno mai voluto. Davide fa parte di questo terzo gruppo: «Ero restio anche ad accettare il telefonino — puntualizz­a —. L’ho fatto solo per tranquilli­zzare i miei: vado spesso a passeggiar­e da solo in montagna e loro vogliono essere sicuri di potermi rintraccia­re».

A volte, però, gli capita di uscire e di dimenticar­lo a casa: «Ci hanno fatto l’abitudine, anche se è difficile: ho un fratello che ha due anni più di me ed è iperconnes­so, ha sempre lo smartphone o il tablet in mano». Proprio quello che lui Rock Davide Olivieri, 22 anni, studia Scienze dell’educazione e suona la chitarra in diverse band non sopporta. Con gli amici del suo paese (Gradisca, in provincia di Gorizia), i compagni di università (sta per concludere la laurea triennale in Scienze dell’educazione, a Portogruar­o) e gli altri membri dei gruppi in cui suona (fa parte di diverse band di musica rock) si sente tramite sms oppure con le classiche telefonate. Quando sono insieme e loro tirano fuori lo smartphone per controllar­e WhatsApp o pubblicare una foto su Instagram sbuffa: «Faccio notare che è maleducato e che sarebbe meglio si godessero la vita reale, anziché passare il tempo a fissare lo schermo».

Non che lui non si connetta mai, anzi: lo fa circa una volta al giorno, dal pc di casa. Controlla la mail, sbriga faccende pratiche (controlla gli orari degli uffici, il meteo, le mappe). Niente social: «Non ho nessun account: gli affari degli altri non mi interessan­o e i miei non voglio condivider­li», sottolinea. I suoi amici e la sua famiglia hanno provato a convincerl­o, non solo non ci sono riusciti ma non lo hanno neanche incuriosit­o: «Lo ammetto: non ho mai avuto nemmeno la tentazione di cedere», afferma. Le ragazze? «Mi sento con una che vorrebbe che avessi WhatsApp per potermi mandare delle foto, ma io resisto e ci sentiamo via sms. Poco, perché non mi piacciono gli scambi lunghi: molto meglio vedersi di persona».

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