Il patto dei soci Bper, azionisti storici al 4,6%
(f.mas.) Dopo Ubi Banca — che di patti di sindacato tra i soci ex popolari ne ha ben due — anche Bper vede la nascita di un accordo parasociale tra un gruppo di azionisti, che hanno trasformato l’associazione «Bper Valori e Valore» in un blocco azionario che oggi, con il 4,6% del capitale, rappresenta il secondo azionista della banca modenese dopo Unipol, che ha il 5,01%, e davanti alla Fondazione di Sardegna al 3,02%. Ad animare il «Patto dei soci storici», questo il nome, e a presiederlo — come già prima l’associazione — è l’imprenditore Giorgio Pulazza, 63 anni, di Ravenna, che possiede poco più dell’1%. Gi altri 63 soci sono imprenditori e holding: tra questi Alberto Marri, attuale vicepresidente della banca guidata da Alessandro Vandelli (foto), con circa lo 0,7%, e famiglie locali come Faggioli, Poggiali, Schiavi-Lucchi. Il patto, pubblicato a inizio marzo, limita gli aderenti nel trasferimento dei titoli e obbliga alla consultazione sui temi dell’assemblea, in particolare sulla nomina del consiglio (per il quale è vincolante), «al fine di salvaguardare la stabilità e l’unità di indirizzo gestionale della banca». Non è un patto chiuso: si può entrare a farne parte, come fosse un club, con l’ok degli altri pattisti, e a condizione di possedere almeno centomila azioni Bper. Ai prezzi di oggi, un ticket d’ingresso che vale 461 mila euro.
Gubitosi verso la cooptazione in Alitalia
Il consiglio di Alitalia prova a stringere su piano industriale e vertici. Domani il board dovrebbe dare il via libera al business plan. Dopo l’ok al piano potrebbe essere cooptato Luigi Gubitosi.
Sias, ricavi a 1,1 miliardi
(f.d.r.) Sias, holding autostradale del gruppo Gavio, ha chiuso il 2016 con 1,1 miliardi di ricavi, Mol a 661,7 milioni e 162 milioni di utile. Sarà proposto un dividendo di 0,18 euro, che si aggiungono ai 0,14 euro distribuiti come acconto.
Cofide, utili a quota 21,2 milioni
Cofide (Gruppo De Benedetti) ha chiuso il 2016 con un utile netto di 21,2 milioni (+13,4%), a fronte di ricavi per 2,62 miliardi (+3%). Confermato il dividendo a 0,014 euro per azione. Ai soci il board chiederà il rinnovo della delega per l’acquisto di massime 70 milioni di azioni proprie. Cir ha chiuso il 2016 con un utile netto di gruppo a 33,8 milioni. Il consiglio della controllata di Cofide-Gruppo De Benedetti proporrà all’assemblea un dividendo di 0,038 euro per azione.
Acea, maxi cedola e nomine
(fr.bas.) Quale sarà il futuro di Alberto Irace, ceo di Acea in scadenza a primavera? Il Comune di Roma, che controlla il 51%, ha ricevuto una cedola di oltre 67 milioni. Acea ha annunciato i «risultati migliori di sempre»: utile netto di 262,3 milioni (+49,9%). Ma al M5S potrebbe non bastare per il rinnovo.