Orgogliose della chioma crespa La rivincita delle «Nappy girls»
Sono le ragazze felici dei capelli etnici. E spendono l’80% più delle bianche
Sculture Un’acconciatura di tendenza agli On Hair di Cosmoprof
Si tratta di un fenomeno mondiale (le donne afroamericane spendono l’80% in più delle bianche per i capelli, nel 2019 la cifra totale sforerà gli 880 milioni di dollari), e anche italiano. Come dimostra il fermento nostrano delle incontenibili Nappy girls. «Siamo una Community attiva tramite Facebook — spiega la fondatrice Evelyne S. Afaawua — che rivendica con fierezza il ritorno ai capelli afro naturali. Diamo consigli su come mantenerli belli e vigorosi, indichiamo quali sono i prodotti adatti, facciamo incontri pubblici, siamo intervenute anche al Parlamento europeo. Il nome che abbiamo scelto deriva dall’unione tra gli aggettivi Natural e Happy, proprio per indicare la gioia di riappropriarsi di un elemento caratteristico come la nostra stupenda chioma crespa. Della cui apparente indomabilità non ci si deve più vergognare».
Mentre parlano di acconciatura, anche negli interventi in rete o dal vivo delle Nappy italiane, spuntano argomenti diversi. «Noi afroitaliani siamo circa quattrocento mila, ma probabilmente anche di più, per taluni si tratta della terza generazione — dice ancora Evelyne che nel sito ha inserito un vocabolario, racconti di storie —. Insomma, siamo espressione di un’identità che cerchiamo di far conoscere meglio agli altri connazionali». Quelli dai capelli lisci.