Addio a Lucio Felici, studioso di Leopardi
Lucio Felici è stato una figura eminente dell’editoria, ma si è distinto anche come studioso. Nato a Roma nel 1935 e morto ieri a Milano, lavorò a lungo, sin dagli anni Sessanta, nella redazione Garzanti di Milano, assumendone la direzione dal 1983. Fu poi direttore dei classici italiani per Giunti. A lui si deve la cura delle edizioni integrali leopardiane di Newton Compton, dove fu responsabile dei classici. Studioso soprattutto di letteratura setteottocentesca, dedicò lavori importanti non solo a Leopardi, ma anche a Belli e a Trilussa, delle cui Poesie curò, con Claudio Costa, l’edizione dei Meridiani. Felici tenne corsi presso varie università, tra cui Ca’ Foscari di Venezia e diresse il Centro nazionale di studi leopardiani. Sempre per Garzanti fu responsabile, con Nino Borsellino, degli Scenari di fine secolo (2001), continuazione della Storia della letteratura italiana fondata da Cecchi e Sapegno.