Detrazioni e tasse, nei 730 800 milioni di dati tra sanità e casa
Una montagna di informazioni, pari a 800 milioni di dati, che riguardano spese già effettuate dai contribuenti nel 2016 per 101 miliardi di euro. La dichiarazione precompilata del 2017, arricchita di molti altri elementi rispetto alle due annate precedenti, sarà disponibile online dal 18 aprile, quando sarà possibile visualizzare il modello accedendo al sito internet dell’Agenzia, anche se la stagione fiscale entra però nel vivo il 2 maggio, quando fino al 24 luglio, sarà possibile fare modifiche o integrazioni e spedire la dichiarazione. Tra le spese che i contribuenti troveranno già indicate nella propria dichiarazione
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precompilata ci sono le spese sanitarie, i bonifici relativi agli incentivi per le ristrutturazioni e bonus energia, gli interessi passivi sui mutui. Poi le spese di ristrutturazione sostenute dagli amministratori di condominio - una novità del 2017 - e i contributi versati a colf e badanti, le spese universitarie, quelle funebri e i premi assicurativi. Così il modulo informatico messo a punto dall’Agenzia diventa anche un memo «salva bonus» per chi ha diritto a detrazioni e deduzioni, che troverà i relativi campi già valorizzati e non dovrà fare altro che controllarli. Per gli italiani questo è il terzo appuntamento con la dichiarazione semplificata, che via via si è arricchita di numeri. L’Agenzia ha raccolto nel 2016 690 milioni di dati relativi a spese sanitarie, per 29,7 miliardi, 7,6 milioni di bonifici relativi alle ristrutturazioni edilizie (27,8 miliardi di spesa), 8,3 milioni di documenti relativi agli interessi sui mutui (10 miliardi di spesa), 4 milioni di dati relativi ai contributi previdenziali.
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