Emiliano va avanti via social: alla peggio userò la carrozzella
«Non chiedo tempi più lunghi, mi sto organizzando»
Consegnata alla storia del Pd la «canotta» bianca con cui si era mostrato dopo l’intervento al tendine d’Achille, Michele Emiliano riappare in un video registrato con una polo blu e, dietro le spalle, la gruccia per le flebo. I delegati applaudono e il candidato infortunato parla a braccio dalla sua stanza di ospedale a Foggia, mentre nell’immensa sala dell’Ergife non si discute d’altro che dell’ipotesi di un rinvio delle primarie: invocata ufficiosamente dai sostenitori di Emiliano e respinta bruscamente dai renziani.
Ma il terzo classificato intende fare buon viso a cattivo gioco. Le primarie non slitteranno perché Matteo Renzi non vuole e lui, Emiliano, si sta organizzando per cambiare in corsa la strategia della campagna. Meno chilometri, più dirette su Facebook e più interviste televisive: «Penso a una campagna molto mediatica, d’altronde i social network ti consentono di contattare moltissime persone».
Alle 11 il presidente della Puglia risponde al cellulare e poiché si aspetta, da lì a poco, il niet del Nazareno, spiega come intende organizzarsi: «Al Pd io non ho chiesto nulla, questa del rinvio è una vicenda che non esiste. Mi sto attrezzando per fare fronte alla situazione». I medici le hanno detto che non può camminare, come farà? «Alle brutte userò una carrozzella...». In realtà Emiliano, che non ha alcuna voglia di enfatizzare il suo caso personale, spera di cavarsela zompettando con un paio di stampelle. Se poi, nel corso di qualche iniziativa politica, dovesse stare a lungo seduto con il piede alzato, allora sì, l’uso della carrozzella potrebbe rivelarsi utile. «Con un po’ di cautela spero di potermi muovere», fa scongiuri Emiliano. Dover disertare la convenzione nazionale gli è dispiaciuto. In compenso gli ha fatto piacere il gesto di Andrea Orlando, che per fair play si è subito detto disponibile al rinvio: «Lo ringrazio del pensiero, ma non deve essere il candidato a proporre un allungamento dei tempi».
Oggi Emiliano lascerà l’ospedale e, imbottito di antidolorifici, riprenderà la rincorsa. L’8 per cento ottenuto nei circoli sembra poca cosa rispetto al 67 di Renzi e al 25 di Orlando, ma il governatore pugliese sente di aver già fatto un mezzo miracolo. Né sembra spaventarlo la nuova invenzione del favorito. «L’app di Renzi? Non l’ho ancora scaricata — scherza Francesco Boccia — Ma di sicuro preferisco la canottiera di Emiliano».
Boccia L’app di Matteo? Non l’ho ancora scaricata Preferisco la canottiera di Michele