Bernabé nel board Telecom insieme a de Puyfontaine
Vivendi rafforza la presa su Telecom Italia proponendo, in occasione del prossimo rinnovo dei vertici in programma il 4 maggio, una ricomposizione del consiglio con tre suoi manager e il ritorno a sorpresa di Franco Bernabé, già due volte presidente del gruppo telefonico.
La lista di Vivendi è stata depositata ieri sera e contiene 10 nomi. Ci sono sia l’attuale presidente di Telecom, Giuseppe Recchi, sia il ceo Flavio Cattaneo, confermati insieme al ceo del gruppo francese, Arnaud de Puyfontaine, al ceo Hervé Philippe, con il nuovo ingresso del general counsel Frédéric Crépin. Resta nel board Félicité Harzog a cui si aggiungono, per le quote d genere, Marella Moretti, manager di Fca in Francia, Camilla Antonini, giornalista e scrittrice, e Anna Jones, ex ceo di Hearst Magazines Uk e cofondatrice di Allbright. Completa l’elenco Bernabé, attuale numero uno di Carta Sì, che torna da consigliere indipendente nel board di Telecom in cui è stato per sette anni, come amministratore delegato e presidente.
Ora che anche la lista di Vivendi è stata depositata — Assogestioni ha comunicato venerdì i suoi cinque candidati per un consiglio che scenderà a 15 amministratori — resta da capire chi sarà nominato presidente. Di solito è il primo della lista del socio di maggioranza, quindi de Puyfontaine, tuttavia la stessa consuetudine vuole che il Ceo sia il secondo, e in quella posizione c’è Philippe invece che Cattaneo. L’ordine non è dunque indicativo. Sarà il nuovo consiglio, il 5 maggio, a decidere. Non si può escludere la conferma di Recchi, anche se la volontà di una maggiore presenza nell’operatività di Telecom da parte di Vivendi lascia aperta la possibilità di una staffetta, con la presidenza assegnata a de Puyfontaine e l’attuale numero uno nominato vicepresidente.