Più muscolosa e confortevole La terza volta della Kia Picanto
La prima ha un’aria simpatica. La seconda dà una sensazione di affidabilità. La terza mette la voglia di viaggiare e di spingere, nei limiti di velocità si intende. Vicinissime una all’altra, le tre generazioni di Picanto da un lato rimarcano le giuste differenze ma dall’altro testimoniano una continuità che fa onore a Kia: peraltro la city-car lanciata nel 2004 – con grande successo – e rilanciata nel 2011 con numeri non altrettanto entusiasmanti, è il simbolo per eccellenza della Casa. E ora che il mercato dell’auto sta ripartendo, la Picanto vuole essere protagonista e superare i record dell’antenata. «Kia è in un buon momento di forma e siamo convinti che con la terza generazione di Picanto, abbiamo un’arma in più per chiudere l’anno a quota 50 mila unità vendute in Italia — sottolinea Giuseppe Bitti, amministratore delegato della filiale italiana —. Il modello è cresciuto nella qualità generale e negli equipaggiamenti ma senza perdere le caratteristiche che l’hanno proiettata ai vertici della categoria». Sicuramente anche il design avrà il suo peso: più muscoloso, linee taglienti e un frontale di personalità con i gruppi ottici e la mascherina di famiglia con in aggiunta le finte prese d’aria laterali. In coda, un paraurti dritto, il lunotto avvolgente e i fanali verticali — a forma di parentesi — rendono visivamente ancora più larga la macchina, anche se qui forse si poteva far meglio. In compenso, l’abitabilità è ottima davanti (i sedili sono comodissimi) e discreta dietro, dove lo spazio in altezza è sufficiente per non toccare con la testa. Il bagagliaio è di 255 litri nella configurazione base. La plancia è stata completamente rivisitata e pone al centro il screen da 7”, sporgente e in posizione rialzata. Due i motori disponibili: il 1.0 tre cilindri da 66 cv e il quattro cilindri 1.2 da 84 cv, mentre dopo l’estate arriverà il 1.0 tre cilindri turbo T-Gdi da 100 cv. Non mancherà la versione GPL, realizzata con il motore meno potente, visto che la Picanto storicamente richiama molto gli utilizzatori del bifuel. L’1.2 è destinato alla sola GT Line: di impronta sportiveggiante, questa versione ha di serie cerchi di lega da 16” (invece che da 14”), doppio scarico cromato, fendinebbia e luci diurne a Led e griglia bicolore. Solo la GT Line ha il sistema multimediale, il navigatore, l’ADAS PACK (assistenza alla frenata di emergenza e anticollisione) compresi nel prezzo. Quest’ultimo è il solo optional (600 euro) sul fronte sicurezza per gli altri allestimenti che sono la City, la Active e la Cool. A conferma che Kia punta forte sulla Picanto, sino al 31 maggio, ci saranno 1.500 euro di sconto su tutte le versioni mentre non c’è scadenza per un (grande) plus ovvero i sette anni di garanzia.