Corriere della Sera

Emozioni vintage: la Targa Florio della Bmw R nineT Racer

Nella famiglia Heritage, è la versione ispirata alle sportive d’epoca. Nella gamma entra la «base» Pure

- Paolo Lorenzi

Sulle strade della leggendari­a Targa Florio la Bmw R nineT Racer sembra trovare da sola le traiettori­e ideali. L’ultima nata della famiglia Heritage si lascia spingere dal corposo bicilindri­co da 1.170 cc, in una danza cadenzata, tra le curve del circuito delle Madonie, culla del motorismo siciliano. Non è un mostro d’agilità, ma è decisament­e meglio delle «prozie» a cui s’ispira, grazie a un avantreno ben sostenuto e preciso. La sonorità dello scarico è appagante, la linea uno spettacolo. Un’alchimia che fonde i richiami d’epoca (cupolino vintage con faro tondo, sella monoposto, La nuova Bmw R nineT Racer: cupolino e faro tondo, sella monoposto, colori racing colorazion­e Motorsport) in un telaio moderno a traliccio. Il medesimo utilizzato sul resto della gamma a cui si aggiunge una versione d’ingresso (la Pure) e la rinnovata Roadster, lanciata tre anni fa e commercial­izzata in 25.500 unità nel mondo.

Tre versioni, un’unica base. Cambiano le misure di ciclistica e avancorsa: la Pure ha il passo più lungo (1.493 centimetri), seguita dalla Racer (1.491) e da Roadster (1.487); l’avancorsa passa dai 107,9 millimetri della Roadster ai 105 della Pure, ai 103,9 della Racer. Il motore boxer, da 110 cavalli, uguale per tutte, è stato un po’ addolcito nella coppia (da 119 a 116 Nm) per adeguarlo alla normativa Euro 4.

La Pure è meno equipaggia­ta rispetto alla Roadster — che monta il serbatoio d’alluminio da 18 litri (uno in più delle sorelle), lo scarico Akrapovic e la forcella Ohlins sportiva —, ma si difende altrettant­o bene tra le curve strette.

La capostipit­e della famiglia ha invece perso un po’ del suo carattere nervoso con un ritocco delle quote ciclistich­e e una sella rialzata di 18 millimetri, a vantaggio di una guida più rilassata.

Racer e Pure, di serie, montano cerchi a razze, mentre la Raodster offre quelli a raggi più belli (optional per le altre). Quest’ultima costa ovviamente di più: 16.250 euro, rispetto ai 14.300 della Racer e ai 13.300 della Pure. L’ampio catalogo degli accessori dà modo di arricchire ogni versione, per cucirsi addosso la propria moto e rinnovarla quando serve.

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