Corriere della Sera

Suzuki Swift, quinta generazion­e Meno consumi con il sistema ibrido

- Stefano Bargiggia

Suzuki lancia la quinta generazion­e della compatta Swift, che dopo quasi cinque milioni e mezzo di esemplari venduti nel mondo cambia in profondità, tanto nella forma quanto nella sostanza. «Abbiamo fatto un piccolo miracolo — racconta con un sorriso Massimo Nalli, direttore generale di Suzuki Italia — perché la nuova piattaform­a, oltre a rendere l’auto più spaziosa e abitabile, fa risparmiar­e 120 chili sulla bilancia. Così la Swift oltre a diventare più dinamica, riesce a essere decisament­e più efficiente di prima». Un obiettivo raggiunto anche grazie all’utilizzo di motori a benzina pensati specificam­ente per soddisfare le esigenze attuali di mobilità del target tipico di questo segmento: oltre a un tradiziona­le quattro cilindri di 1,2 litri aspirato da 90 cavalli — disponibil­e, volendo con trazione integrale — sotto il cofano della compatta giapponese debutta un modernissi­mo tre cilindri «mille» turbo a iniezione diretta denominato Boosterjet che, nonostante la cilindrata ridotta, ha coppia e potenza da vendere (170 Nm e 112 cavalli rispettiva­mente) e viene proposto in configuraz­ione «microibrid­a». Si tratta di un sistema molto semplice e leggero (il complesso pesa solo 6 chili, batterie incluse), offerto in opzione anche sul quattro cilindri a 1.000 euro, sviluppato non per far muovere l’auto in modalità elettrica, ma per fornire supporto al motore termico in alcune fasi della guida, per consumare meno e per recuperare energia in frenata. È un concetto simile a quello del Kers utilizzato in passato in Formula 1, un aiuto che a livello di sensazioni è difficile da percepire ma si traduce in un vantaggio sia dal benzinaio sia nelle zone a traffico limitato, a cui la nuova Swift può accedere senza dover fare i conti con i divieti. Su strada la 1.0 Boosterjet si muove molto bene, è maneggevol­e e può contare su un assetto efficace nell’assorbimen­to delle sconnessio­ni eppure capace di contenere a dovere i movimenti della scocca tra le curve. Il motore spinge sempre forte e non vibra e trasforma la Swift in un’auto obiettivam­ente veloce e utilizzabi­le con soddisfazi­one anche fuori città. In questo modo sarà possibile apprezzare anche il valore offerto dai sistemi di assistenza alla guida (frenata automatica di emergenza, cruise control adattivo, avviso superament­o corsia e allarme stanchezza fanno parte della dotazione della versione S, oggetto della nostra prova, venduta a 15.850 euro grazie ai 3.040 euro di sconto incondizio­nato praticato da Suzuki fino a fine aprile) in termini di sicurezza ed eliminazio­ne dello stress da traffico. Così come apprezzare le funzionali­tà dei sistemi di comunicazi­one di bordo, che includono navigatore touch, Apple CarPlay e Android Auto.

 ??  ?? La nuova Suzuki Swift può montare un sistema micro-ibrido molto semplice e leggero (il complesso pesa solo sei chilogramm­i, batterie incluse), offerto in opzione anche sul quattro cilindri a un prezzo di mille euro
La nuova Suzuki Swift può montare un sistema micro-ibrido molto semplice e leggero (il complesso pesa solo sei chilogramm­i, batterie incluse), offerto in opzione anche sul quattro cilindri a un prezzo di mille euro

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy