Corriere della Sera

La Fiorentina attacca l’arbitro e saluta l’Europa

L’Empoli festeggia: il rigore di Pasqual allontana il Crotone e avvicina la salvezza

- Franco Fiocchini Fiorentina Empoli 1 2

La rincorsa della Fiorentina ai preliminar­i di Europa League finisce qui. Le ultime illusioni le ha azzerate l’ Empoli (2 punti nelle ultime 10 partite) che si stava ritrovando il Crotone in scia.

Male Sousa e la sua squadra, peggio, molto peggio, Mazzoleni e i suoi distratti assistenti Di Vuolo, Schenone e Calvarese (arbitro di porta) che non ha annullato, come avrebbe dovuto, sia il gol di El Kaddouri che di Tello perché i due giocatori avevano ricevuto palla da compagni in netta posizione di fuorigioco. In compenso l’ arbitro, che non ha neppure visto nell’ area dell’ Empoli un e a degli interpreti che hanno raggiunto la perfezione col Barcellona proprio perché ormai rodati al meglio: in campionato la Juve ha giocato 13 volte col 4-2-3-1 e in 9 partite non ha subito gol, dimostrand­o che l’equilibrio tra le due fasi non è certo casuale.

Nel giorno in cui la Roma perde altri due punti e quasi consegna ai bianconeri lo scudetto della leggenda, la testa juventina è già al Camp Nou, in attesa che ci arrivino anche le gambe e il cuore. Allegri, contro una squadra che tocca quota 70 reti subite, dà tregua a Buffon, Khedira e ai quattro difensori, sfruttando una rosa che gli dà garanzie non cambia di una virgola il rendimento della squadra. Pjanic gioca 45’ ma di fatto pure lui si prende mezzo pomeriggio libero, mentre Dybala «si riposa mezzora in panchina, anche se ha subito un intervento duro» come pallone finire su un braccio di Buchel, mal consigliat­o da Calvarese, al 90’ ha concesso un rigore all’ Empoli per un contatto fortuito tra Borja Valero e Pucciarell­i. Gol dell’ex Pasqual e tutti a casa tra i fischi dei tifosi Gol salvezza Pasqual segna su rigore il 2-1 per l’Empoli (LaPresse) viola all’arbitro, ma pure a Kalinic, espulso alla fine, e so- ci.

Festa grande, invece, per l’ Empoli, che si è guadagnato sul campo quello che è riuscito a portare a casa contro una Fiorentina prevedibil­e, imprecisa, sempre in difficoltà nel controllo del gioco e che ha finito per concedere troppo agli avversari. «Il rigore all’ Empoli? È la società che deve commentare — ha sottolinea­to Paulo Sousa —. Io critico gli arbitri solo perché se ne sono andati senza salutare nessuno».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy