Approvate le prime norme. Respinto l’emendamento che escludeva le cliniche private Un diritto dire no alle cure
Biotestamento, accanimento vietato. Sì all’obiezione di coscienza per i medici
Il paziente avrà il diritto di dire no alle cure. Ma il medico, di fronte al divieto dell’accanimento terapeutico, potrà appellarsi all’obiezione di coscienza e rifiutarsi di staccare la spina. Approvati dalla Camera i primi emendamenti della legge sul testamento biologico. Respinto invece l’emendamento che escludeva le cliniche private. Oggi il voto al provvedimento con il sostegno di Pd, Si, Cinquestelle. Poi il passaggio finale in Senato.
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