Corriere della Sera

«Nata a Modena andrei in Sri Lanka»

-

«Sono nata a Modena nell’89, ho studiato Amministra­zione e Finanza all’università e poi mi sono trasferita a Milano per la specializz­azione in marketing. Ho trascorso alcuni mesi in Australia, da sola, prima che mi venisse offerto un lavoro in Ernest&Young ed entrassi a far parte della loro squadra come business controller. Mia madre è colf, babysitter e maestra di inglese; mio padre operaio. I miei genitori sono l’esempio dell’immigrato integrato: parlano un buon italiano, escono e fanno tardi la sera, in casa si mangiano piatti italiani e mia madre è sempre stata permissiva. Hanno sempre accettato che avessi un ragazzo italiano e forse lo preferivan­o a uno degli ultimi di origine srilankese, geloso e protettivo. Ma penso che sia una caratteris­tica soggettiva, non culturale. Siamo noi ad aver avuto la prima donna premier al mondo, Sirimavo Bandaranai­ke. In Sri Lanka la parità di genere è una realtà. La mia vita tra dieci anni? O rimango in Italia, a Milano, e costruisco una famiglia: uno o due figli e sgomitare sui mezzi per arrivare puntuale, stressata dagli impegni tra casa, figli e lavoro. Anche se mi immagino una donna attiva, indipenden­te e forte. O vado in Sri Lanka: penso a tre figli, vedo spazi ampi, il caldo, il mare. E un’economia vivace che premia le idee imprendito­riali, con i giusti sacrifici. Mentre gli Stati Uniti costruisco­no muri, la Gran Bretagna esce dall’Europa e l’Australia rende difficile il permesso di soggiorno, riscopro il mio Paese d’origine che sta crescendo economicam­ente. I miei genitori sono dei miti e arrivano da lì».

 ??  ?? Nata da genitori srilankesi
Nata da genitori srilankesi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy