C’
è gita e gita. «C’è il viaggio secco, fine a se stesso, solo per fare casino, quello che scatena di più l’immaginazione dei ragazzi (e il più delle volte quello più desiderato)». E poi, «c’è il viaggio d’istruzione, preparato per mesi, che vuole rispondere a un bisogno, a un interesse degli studenti». Ecco, se il professor Valerio Capasa, docente di lettere al liceo scientifico Leonardo da Vinci di Cassano delle Murge