Dal «made in Italy» all’energia I 550 milioni di Italmobiliare
Pesenti: pronti a un grande acquisto. L’ipotesi Edison. Laura Zanetti presidente
Quello che vorrei fare è un’operazione più grande». Mesi fa era circolata la voce di un interessamento per Edison, in mano ai francesi di Edf, e Pesenti ha confermato di aver «valutato il dossier, è molto interessante», «avevamo trovato dei partner molto competenti». L’ipotesi era una cordata di coinvestitori finanziari pronta a sborsare fino a 600 milioni per far crescere il gruppo di Foro Buonaparte. Ma «è passato molto tempo — ha puntualizzato — era sei mesi fa. L’operazione andava fatta a certe condizioni». Pesenti ha ammesso di avere interesse per il mondo dell’energia, però l’operazione «non dipende da noi»: «C’è Edf, siamo in attesa» che i francesi definiscano le proprie strategie.
Sono diversi i settori su cui sta puntando l’attenzione Italmobiliare, sempre con «priorità in Italia». È atteso «il closing entro l’estate» per un investimento di minoranza in Tecnica, la società della famiglia Zanatta che produce gli scarponi Nordica e Dolomite (fattura 320 milioni l’anno). Quanto al settore alimentare, ha spiegato che «è molto competitivo e ha margini bassi. Sono più interessanti per un investimento le tecnologie per l’industria alimentare, il barattolo per lo yogurt, rispetto allo yogurt che c’è dentro». Ha poi