I numeri
«In questo momento è più facile vendere che comprare». Carlo Pesenti, consigliere delegato di Italmobiliare dal 2014, spiega i piani del gruppo alla prima assemblea di bilancio dalla cessione di Italcementi ai tedeschi di Heidelberg Cement.
La cassaforte di famiglia — ha il 44% della holding — ha oggi in cassa 550 milioni netti, a cui si aggiungono ulteriori fonti disponibili per nuovi progetti che fanno arrivare la capacità di investimento diretto al miliardo. C’è poi il valore del 2,9% che Italmobiliare possiede nel capitale della Heidelberg. Il manager si sta guardando attorno: «Sto girando l’Italia — ha detto — in lungo e in largo in prima persona per trovare cosa comprare». «Possibili operazioni piccole, tra i 40 e gli 80 milioni ce ne sono tante — ha proseguito —.
Carlo Pesenti (foto) è il consigliere delegato e direttore generale di Italmobiliare. Il gruppo ha una liquidità netta di 550 milioni, risultato anche dell’incasso dalla vendita di Italcementi a Heidelberg. Circa 100 milioni sono stati investiti nell’operazione Clessidra