Gessica e la scelta di andare in tv «Guardatemi, questo non è amore»
La modella sfregiata con l’acido va da Costanzo. La madre tra il pubblico: brava
«Se vuole può rimanere così, con il foulard sul volto». «No grazie, preferirei toglierlo. Voglio che si veda cosa mi ha fatto, questo non è amore». Palcoscenico del Maurizio Costanzo Show. Gessica Notaro, 27 anni, la miss Romagna sfregiata dall’ex fidanzato, il capoverdiano Jorge Edson Tavares, si presenta in jeans e una maglia scura. C’è un lungo velo rosa annodato sul collo a coprirle il volto deturpato quella sera del 10 gennaio dall’ex compagno, di quattro anni più grande, che dopo averla attesa sotto casa le lanciò addosso il contenuto di una bottiglia di plastica: «Idraulico liquido» acquistato (in tutto ne aveva presi dieci litri) qualche giorno prima in un supermarket di Rimini. Dove lei e lui vivevano e avevano convissuto.
Sul palco del talk show, all’esordio quest’anno su Canale 5, ci sono Fiorello, il neo vincitore de «l’Isola dei Famosi» Raz Degan, la cantautrice Paola Turci e lo scrittore Giancarlo Governi. Dopo che il sipario si apre, Costanzo si avvicina a Gessica. L’invito a togliersi il foulard è lieve. La ragazza esita. Addosso le cala tutto il ricordo di quella che comunque trova la forza per definire «una grande storia d’amore». A un tratto, mentre nella sala c’è silenzio, porta la mano sul petto, scioglie il nodo e toglie il velo. Ciò che ora tutti vedono è un volto che riesce a restare luminoso — quello di una ragazza innamorata degli animali e del suo lavoro di istruttrice al delfinario di Rimini — nonostante le cicatrici, la pelle tirata per gli effetti delle plastiche e delle cure al cortisone che le hanno gonfiato labbra e guance. E nonostante la benda sull’occhio sinistro. Perché Gessica non ha ancora la certezza che recupererà la vista.
Una volta poggiato il foulard sul divano, la platea applaude. Si sente la mamma Gabriella — vedova, un figlio che si è tolto la vita sei anni fa, proprio il 10 gennaio, lo stesso giorno scelto poi da Tavares per lo sfregio — gridare «brava».
A questo punto, mentre sullo schermo dietro al palco scorrono le immagini della sua vita precedente — lei abbracciata a lui, oppure a bordo piscina accanto ai leoni marini — Gessica racconta la sua storia con l’uomo che le ha deturpato il volto perché voleva distruggerne la bellezza. L’incontro durante una vacanza,la scintilla immediata dell’amore. «Mi chiese di sposarlo e io accettai».
Le cose sono cambiate dopo poco «forse perché mi considerava ormai “presa”. Ha cominciato a lasciarsi andare, mi mancava di rispetto, viveva senza regole». Lei allora lo lascia — «scelta sofferta, meditata» — e se ne va di casa. Ma lui non accetta la fine della storia. Minaccia «d’impiccarsi come il fratello» se non tornano insieme. La attende fuori dal lavoro. Geloso, picchia i colleghi. «L’avevo bloccato sul cellulare, non volevo più sentirlo, l’avevo ripetutamente denunciato perché mi ossessionava con appostamenti continui. E ammetto: avevo sempre più paura».
A Costanzo, Gessica ha raccontato che dopo la prima segnalazione la Procura chiese l’arresto per il capoverdiano, ma il gip dispose il divieto di avvicinamento. Per questo la miss Romagna incontrerà, il 27 aprile, il ministro della Giustizia Andrea Orlando che ha peraltro chiarito di «non potere entrare nel merito». Gessica non riesce a provare odio: «Non sono vendicativa, ma non lo perdono». Semmai conta una cosa: la stessa cui aveva pensato la sera dell’aggressione quando «ho chiesto a Dio: posso perdere la bellezza che mi hai regalato, ma ti prego, lasciami la vista».
@Alefulloni