Psycho e la parrucca «anti-trans»
Terrore L’urlo di Janet Leigh nella celebre scena della doccia dal film Psycho, di Alfred Hitchcock Nel 1960, con Psycho, le docce persero l’innocenza, e noi serenità. Il film di Hitchcock ha trasformato un luogo, un momento di relax domestico in un incubo. Contagioso: basta entrare in una doccia, tirare la tendina di plastica, aprire l’acqua... ed è subito Psycho: ogni ombra, ogni rumore annunciano l’arrivo di un emulo di Norman Bates (Anthony Perkins), lo psicotico assassino che, travestito da donna, con gli indumenti della madre e una parrucca, pugnala più volte Marion Crane (Janet Leigh). Ora, però, secondo gli zeloti del politicamente corretto, la scena va cambiata: nel remake per la tv Usa, Bates Hotel, infatti, Norman non è vestito da donna, non indossa la parrucca. Perché, han detto i produttori a Indiewire, la scena trasmetterebbe un messaggio negativo sui trans, trans-fobico. Ora sì che torneremo a farci la doccia più tranquilli.
trattamento».
E il signor Giorgio si fa altre domande: «Non so perché hanno voluto calcare così la mano con un ragazzo che stava facendo pipì. Però bisognerebbe anche valutare cosa si fa quando si tratta con ragazzi molto giovani. Il mio non m’ha detto niente perché si sentiva in colpa e pazienza, non ne abbiamo fatto un dramma ma quando i finanzieri si sono presentati in casa di quel ragazzino a Lavagna perché aveva due spinelli lui si è buttato dalla finestra. Diecimila euro di multa in una famiglia possono innescare qualcosa di brutto».