Corriere della Sera

Da Mantova a Peschiera, 45 chilometri seguendo il Mincio

Super passeggiat­a in bicicletta attraverso una delle ultime foreste della Pianura Padana

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a Mantova a Peschiera del Garda, risalendo il corso del Mincio, uno degli affluenti del Po. In bicicletta, qualunque essa sia, dalla city bike ( vivamente consigliat­a) alla mountain bike e persino con la bici da corsa. Lungo una pista ciclabile di grande bellezza, che in circa 45 chilometri conduce dalle sponde dei laghi di Mantova ( sono tre) che il Mincio stesso forma circondand­o la città, a quelle meridional­i del Lago di Garda, da cui il fiume nasce. Facile , adatta a tutti, pressoché pianeggian­te, con fondo asfaltato , ben segnalata. Una bellissima pedalata , giusta per la primavera, che vi riconcilia con un paesaggio padano dolce , vario e rilassante che pensavate non esistesse più. E una ricca e pregiata flora. Un esempio per tutti: il fior di loto, specie aliena, originaria dell’India, ma introdotta nei laghi di Mantova a partire dal 1921 e divenuta ormai «icona» della città. E ancora la Foresta della Fontana, già riserva di caccia della famiglia Gonzaga, oggi ciò che rimane delle antiche foreste che ricoprivan­o un tempo tutta la Pianura Padana. Il consiglio è quello di percorre la ciclabile da Mantova a Peschiera , pernottare nella località gardesana ( un indirizzo è il bike hotel Dolci Colli, info@dolcicolli.com ) per poi tornare a Mantova lungo lo stesso itinerario. Pedalando alla media di 15 chilometri all’ora, in circa 3 ore si torna alla base. L’alternativ­a è ritornare caricando la bici sui treni regionali, ma prevede il cambio alla stazione di Verona e le coincidenz­e possono far perdere molto tempo.

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