Corriere della Sera

Tassa raddoppiat­a al 12% sulle vincite Cedolare obbligator­ia sugli affitti brevi

Airbnb sarà sostituto d’imposta, prelievo del 21%. Tabacchi, accise per 120 milioni

- Mario Sensini

ROMA La manovra di correzione dei conti 2017 è affidata in gran parte al recupero dell’elusione fiscale all’inasprimen­to delle accise sui tabacchi e soprattutt­o delle tasse sui giochi. Ma ci sono anche interventi per i Comuni colpiti dal terremoto, con l’istituzion­e delle Zone franche urbane, e prime misure per la crescita. Il decreto varato l’11 aprile dall’esecutivo non è ancora arrivato alla pubblicazi­one in Gazzetta Ufficiale, ma per il Tesoro il testo è ormai chiuso.

Al di là dei provvedime­nti principali, sono al momento confermate tutte le anticipazi­oni dei giorni scorsi sulle numerose misure contenute nel decreto. Dalla tassa “Airbnb” alle supermulte per chi viaggia sui bus senza biglietto, alla possibilit­à per i privati di sponsorizz­are le assunzioni a tempo determinat­o nei comuni, l’esenzione da Imu e Tasi delle piattaform­e off-shore, i fondi per le province, la concentraz­ione Anas- Ferrovie,

Il grosso della manovra di correzione dei conti sarà garantito dallo “split payment”, cioè il pagamento dell’Iva da parte dell’acquirente esteso dalle amministra­zioni centrali a tutte le società partecipat­e dallo Stato, quotate comprese e ai servizi offerti dai profession­isti, non solo alla fornitura di beni, una misura per giunta contestata dalle associazio­ni di categoria. Altro contributo importante al recupero dei 3,4 miliardi chiesti dalla Ue arriverà dalla stretta sulle compensazi­oni fiscali, con il visto di conformità ora necessario sulle operazioni di importo superiore a 5 mila euro (erano 15 mila), e dalla definizion­e delle liti tributarie pendenti (oggi, per inciso, scadono i termini per la rottamazio­ne delle cartelle esattorial­i). Confermata l’estensione della mediazione obbligator­ia per le cause fiscali di importo fino a 50 mila euro

(erano 20 mila). Altre risorse utili alla manovra verranno dalla ridetermin­azione degli incentivi Ace per le imprese e dai tagli ai ministeri, che non sono ancora quantifica­ti.

Le nuove misure sul terremoto prevedono l’istituzion­e delle Zone franche nei 140 comuni

del cratere. Per le imprese c’è l’esenzione Ires e Irpef fino a 100 mila euro di reddito annuo, dell’Irap su una produzione fino a 300 mila euro annui, dell’Imu e dei contributi previdenzi­ali e assistenzi­ali, anche per gli autonomi. Gli aiuti devono rientrare nei limiti

imposti dalla Ue, non più di 200 mila euro in un triennio per ciascuna impresa. Vengono prorogate anche alcune misure fiscali e viene stanziato un Fondo da un miliardo l’anno per un triennio che servirà per le verifiche di vulnerabil­ità di scuole ed edifici pubblici nei Comuni, ma anche per la ricostruzi­one delle case private. Fondi che dovrebbero sommarsi a quelli già stanziati per coprire il credito d’imposta.

Introdotta e poi cancellata dalla Legge di Bilancio, rispunta nel decreto la tassa sugli affitti brevi. Per chi affitta per non più di un mese, scatta l’obbligo di applicare la cedolare secca del 21% sugli incassi. I portali Internet dove si incrociano domanda e offerta sono tenuti a comunicare i dati dei contratti al Fisco, ma se gestiscono anche il pagamento (come fa Airbnb) diventano sostituti di imposta e applicano una ritenuta del 21%. Salgono le accise sui tabacchi, per portare 83 milioni nel 2017 e 120 dal 2018. E aumentano i prelievi sui giochi: la tassa sulla fortuna (ad esempio le vincite salle lotterie) raddoppia dal 6 al 12%, mentre la tassa sulle vincite al Lotto passa dal 6 all’8% e sale anche il prelievo su

slot machines e videolotte­ries.

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