Sole 24 Ore, l’11 maggio il consiglio per l’aumento
(ri.que.) Il consiglio generale della Confindustria presieduta da Vincenzo Boccia (foto) ha approvato ieri all’unanimità il bilancio. Nel complesso l’avanzo della gestione 2016 è di 9.308 euro (contro i 15.211 nel 2015). Ma il parlamentino di viale dell’Astronomia ha già un appuntamento fissato in agenda: si tratta del prossimo 11 maggio, giorno in cui è stato fissato un consiglio generale straordinario che dovrà decidere il contributo di Confindustria all’aumento di capitale del Sole24Ore. Confindustria ha una partecipazione del 67,5% nel gruppo editoriale. Partecipazione iscritta a bilancio nel 2015 con un valore di carico di 132,6 milioni e scesa nel 2016 a 68,9 milioni (per una svalutazione di 63,7 milioni). Nel complesso l’associazione registra una liquidità finale a dicembre 2016 di 41,7 milioni di euro. «Il prossimo 11 maggio non prenotate l’aereo di ritorno, non usciremo di qui finché non avremo preso una decisione», è stato l’avvertimento agli industriali. L’intendimento generale del consiglio generale di Confindustria è quello di mantenere la maggioranza del gruppo editoriale. Ma le visioni sulla gestione della partita sono diverse. Ieri ad alzare la voce sono state in particolare alcune territoriali del Veneto e dell’Emilia. Assente il neoeletto presidente di Assolombarda Carlo Bonomi. Non è escluso che sulla partita il consiglio generale si esprima con il voto.
Vegas: Tobin Tax inutile
(f.mas.) La Tobin Tax? Praticamente inutile. A dirlo è il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, nel corso di un’audizione in Parlamento. Per Vegas bisogna sviluppare una «strategia complessiva» per limitare gli effetti della Brexit sul mercato della Borsa in Italia che includa l’eliminazione della Tobin tax che «non ha portato benefici concreti discriminando le transazioni sul mercato nazionale» e, più in generale, che preveda la «armonizzazione» della tassazione a livello europeo. Giuseppe Vegas ha lodato invece misure come la «flat tax» sui redditi di chi si trasferisce in Italia. Il numero uno di Consob suggerisce piuttosto di creare a Milano «un hub per i servizi alle pmi (ad esempio rating, audit, consulenza) al fine di facilitare il finanziamento di mercato».
AdR, arriva Catricalà
(f.mas.) Antonio Catricalà è il nuovo presidente di Aeroporti di Roma, la controllata di Atlantia che gestisce gli scali romani. Catricalà, già presidente dell’Antitrust e ora titolare dello studio legale Lipani Catricalà & Partners, prende il posto di Monica Mondardini, che rinuncia all’incarico pur restando nel board di Atlantia per i suoi impegni nel gruppo Cir.
2i Rete Gas, l’utile sale del 47%
L’assemblea di 2i Rete Gas ha approvato il bilancio 2016 che vede ricavi a 723 milioni di euro (+ 4,4%) e un risultato netto di 129 milioni (+47,1%).