Saipem, contro la crisi non solo petrolio e gas
(m.sab.) Saipem ha chiuso il primo trimestre del 2017 con ricavi pari 2.263 milioni di euro, in calo del 20,3%, «principalmente a causa della contrazione di attività nei settori E&C Offshore e Drilling» spiega una nota del gruppo. L’ebitda (adjusted) per il trimestre ammonta a 256 milioni di euro (-18,4%) e l’utile netto è diminuito a 47 milioni di euro (-22%) scontando rispetto al risultato netto adjusted (54 milioni) oneri da riorganizzazione netti per 7 milioni di euro. Le linee di tendenza per il 2017 sono confermate, con ricavi attesi per circa 10 miliardi di euro, ebitda di circa 1 miliardo di euro e utile netto oltre i 200 milioni di euro (inclusi i circa 30 milioni di oneri d riorganizzazione). Saipem sta «continuando il processo di ristrutturazione e di rilancio e stiamo andando avanti con la nostra riorganizzazione», ha spiegato l’amministratore delegato della società (foto) Stefano Cao. «Un altro tema su cui stiamo lavorando a fondo è quello dell’innovazione» ha aggiunto il manager riferendosi alle strategie del gruppo su nuove linee di business, a partire dal settore delle infrastrutture per le energie rinnovabili. « In particolare è chiaro che, date le caratteristiche e competenze della società, Mare del Nord». cerchiamo di impiegarle al meglio in settori che non sono legati solo all’Oil&Gas, ma anche nelle rinnovabili», a partire «dall’eolico con lo sviluppo con formula chiavi in mano di grandi campi soprattutto nel
Boscolo Hotels al fondo Varde, perfezionata la vendita
(m.sab.) La famiglia Boscolo ha perfezionato la cessione di Boscolo Hotels al fondo globale di investimento Varde Partners per 150 milioni di euro, nell’ambito di un’operazione che valuta l’intera catena italiana di hotel di lusso a una cifra pari a 500 milioni. I fratelli Boscolo manterranno la proprietà dei marchi Boscolo e Exedra, che saranno concessi in franchising a Varde Partners, oltre alla Boscolo Tours. Il perimetro dell’acquisizione è composto da un portafoglio di 9 hotel di lusso di cui otto di proprietà diretta a Roma, Venezia, Firenze, Nizza, Budapest, Praga e uno in affitto a Milano. Varde Partners acquisterà il 100% delle azioni della holding B5 srl, che controlla il gruppo Boscolo. L’operazione avverrà attraverso il rimborso integrale del debito bancario del gruppo. La famiglia Boscolo è stata assistita da Mediobanca in qualità di advisor finanziario.
Ima prevede un anno di crescita
(m.sab.) Il gruppo Ima stima per il 2017 ricavi superiori a 1,4 miliardi di euro e un margine operativo lordo a circa 205 milioni di euro (1,310 miliardi e 185,1 milioni nel 2016). Ieri l’assemblea dei soci del gruppo bolognese specializzato nella produzione di macchine automatiche per il packaging ha approvato il bilancio del 2016. Se le condizioni attuali troveranno conferma nei prossimi mesi, spiega una nota, «l’elevata consistenza del portafoglio ordini al 31 dicembre 2016 e il buon andamento degli ordinativi nei primi tre mesi dell’anno consentono a Ima di prevedere un esercizio in ulteriore crescita».