«Non pensavo che Angelino s’iscrivesse al partito populista»
poco conto. Inoltre, le cose di cui ha parlato ricadono nella sfera del ministro dell’Interno, non nella sua. Non si capisce però come mai Alfano non ha parlato prima, quando il ministro dell’Interno era lui».
Si spieghi meglio.
«Se c’è un legame tra le Ong e i trafficanti di migranti, come lui stesso ha detto oggi, come mai non se n’è accorto quando stava al Viminale?».
Alfano, rispondendole, dice che se c’è uno che diserta il suo ministero quello è lei.
Prima la Lega e un pezzo di centrodestra, poi il M5S, ora i centristi con Alfano. Non pensa che la posizione anti-Ong stia diventando maggioritaria in Parlamento?
«Che Salvini avesse deciso di soffiare sul fuoco delle paure della gente sull’ondata migratoria lo sappiamo da anni. Ora abbiamo scoperto che lo fanno anche Di Maio e i Cinquestelle. Ma che s’iscrivesse a questo La polemica Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ieri è intervenuto nella discussione sulle Ong polemizzando con il collega agli Esteri Angelino Alfano
fronte populista anche Alfano, che pure guida una forza politica che nella maggioranza ha sempre difeso la linea del governo sull’immigrazione, be’, questo non l’avevamo certo messo in conto».
Prendiamola da un altro verso. Lei si sente di escludere che esista anche una sola Ong legata ai trafficanti di migranti?«Guardi,
in qualsiasi contesto socio-politico c’è una maggioranza che si comporta correttamente e qualcuno che gioca sporco. Ma usare quest’ultimo per mettere in cattiva luce tutti no, questo non mi sta bene».
La domanda era un’altra.
«Ci stavo arrivando. Io non mi sento di escludere niente anche perché ci sono delle indagini in corso ed è doveroso aspettarne l’esito prima di dire qualsiasi cosa. Ma una domanda adesso vorrei farla io. L’ondata migratoria c’è perché la provocano i trafficanti di migranti oppure perché, tanto per dirne una, tra trent’anni la Nigeria avrà più abitanti di tutta l’Unione Europea? Parliamo di un fenomeno che scandisce il nostro tempo. E, come capita di fronte a tutti i fenomeni epocali, c’è una maggioranza impegnata a salvare vite umane e anche qualcuno che prova a trasformare l’emergenza continua in un business. Ai magistrati come il procuratore di Catania tocca
scoprire l’identità dei secondi».
Da ministro della Giustizia pensa che il magistrato Zuccaro...
La scelta dei tempi Ma perché non l’ha detto prima, quando era lui alla guida del ministero dell’Interno?
Questa sfida sulle Ong lascerà dei segni nella maggioranza?
«La posizione del governo, le ripeto, è chiara. Gentiloni, Minniti e il sottoscritto hanno detto praticamente le stesse cose. Mi preoccupa di più il riflesso nella società. Se oltre alla destra e ai Cinquestelle anche il partito di Alfano si mette a soffiare sul fuoco di queste polemiche, allora c’è di che preoccuparsi».