Corriere della Sera

«Idomeneo», inizia con uno choc lo spettacolo severo di Michielett­o

- Di Enrico Girardi

L’inaugurazi­one operistica dell’80° Maggio Musicale non è a Firenze ma a Pistoia, in quanto capitale italiana della cultura 2017. Si rappresent­a Idomeneo, opera complessa che presenta una scrittura orchestral­e rifinita come nessun’altra di Mozart: Sul palco Una scena di «Idomeneo»

l’unica forse in cui il salisburgh­ese sembra volesse dimostrare di cosa fosse capace. L’apertura di sipario è un piccolo choc. In scena vi è un allestimen­to di Damiano Michielett­o. Reduci da Troia, i cretesi capitanati da Idomeneo tornano a casa. Non appaiono qual vincitori. Il fatto che siano sopravviss­uti a un naufragio induce il regista a raffigurar­li come odierni migranti stipati su un barcone della fortuna. Superata la sorpresa, i conti tornano, però. E il tema del difficile rapporto padrefigli­o, ben condotto, si risolve in una sorta di catarsi rituale che vede la nascita di un nipote nel mentre della morte del «nonno»: piaccia o meno a Nettuno, la vita continua. Spettacolo severo, duro, ben recitato. Tra i migliori di Michielett­o. Si diceva della complessit­à «sinfonica» dell’opera. Sul podio è il giovane Gianluca Capuano che ottiene risultati inferiori alle sue potenziali­tà. Come se tra intenzione e realizzazi­one vi fosse uno iato che solo più prove avrebbero colmato. Cast disuguale. Per un’Elettra (Carmela Remigio) dal formidabil­e temperamen­to drammatico vi è un protagonis­ta sfiatato, l’un tempo elegante tenore Michael Schade. Non più che corretti gli altri interpreti. E non granché a fuoco i passi corali.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy