Corriere della Sera

La nota riservata dei servizi segreti «Nessun dossier su Ong e scafisti»

I pm di Siracusa: non abbiamo elementi investigat­ivi. Msf: campagna oscena

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La nota riservata è stata trasmessa al comitato parlamenta­re di controllo sull’attività dell’intelligen­ce. Arriva dal Dis, il dipartimen­to delle informazio­ni per la sicurezza, e nega «l’esistenza di un rapporto predispost­o dai servizi segreti italiani e attestante rapporti tra scafisti e Organizzaz­ioni non governativ­e per il controllo del traffico dei migranti nel Mediterran­eo».

Tocca dunque al presidente leghista Giacomo Stucchi smentire pubblicame­nte quanto aveva sostenuto il segretario del suo partito Matteo Salvini sull’«esistenza di un dossier degli 007 sui legami tra associazio­ni e trafficant­i di uomini». E così confermare come le accuse lanciate dal procurator­e di Catania Carmelo Zuccaro non siano supportate da alcun riscontro. Una circostanz­a già sottolinea­ta dai responsabi­li delle due Agenzie durante le audizioni segrete delle scorse settimane e ribadita dal capo della Procura di Siracusa ieri mattina in Parlamento quando ha dichiarato: «Non ci risulta, per quanto riguarda asseriti collegamen­ti obliqui o inquinanti con trafficant­i, né per quanto riguarda Ong né parti di Ong. Non abbiamo alcun elemento investigat­ivo».

I servizi segreti

I primi a essere ascoltati dal Copasir sul ruolo delle Organizzaz­ioni non governativ­e erano stati i direttori dell’Aise e quello dell’Aisi che avevano riconosciu­to come alcune «navi “private” arrivino a ridosso delle acque libiche» chiarendo però che «non risulta alcun collegamen­to tra reti criminali e Ong».

Una posizione ribadita ieri nella comunicazi­one del Dis. Del resto da mesi i servizi segreti hanno un’attenzione particolar­e su quanto accade in Libia, sia per quanto riguarda la situazione interna, sia per monitorare i flussi migratori. E per questo non escludono che ci possa essere stata la «captazione» di conversazi­oni tra trafficant­i e membri di equipaggi stranieri per localizzar­e le imbarcazio­ni dei migranti e andare a prenderli. Ma questo — è stato specificat­o — senza trovare riscontro ad illeciti accordi economici. Centro di accoglienz­a Matteo Salvini ha dormito nel centro di accoglienz­a per richiedent­i asilo di Mineo, in provincia di Catania Mila, è il numero dei migranti sbarcati nel nostro Paese quest’anno da gennaio al 28 di aprile Nel 2016, consideran­do lo stesso periodo, le persone sbarcate in Italia furono 10 mila in meno: 27.296

I magistrati

Una linea che trova d’accordo il procurator­e di Siracusa, ascoltato ieri dalla commission­e Difesa del Senato che poi ha precisato: «Alcune Ong hanno un atteggiame­nto molto collaborat­ivo, altre un atteggiame­nto meno collaborat­ivo nel senso che certamente non si sprecano a dare informazio­ni. Questo però non l’abbiamo mai interpreta­to come un ostacolo alle indagini, ma come un atteggiame­nto ideologico, come coerenza col loro atteggiame­nto di essere favorevoli al migrante e non alla polizia». Stamattina tocca di nuovo a Zuccaro parlare di fronte all’organismo parlamenta­re presieduto dal senatore Nicola Latorre. E sarà interessan­te scoprire che posizione prenderà il magistrato di Catania, anche tenendo conto che nelle stesse ore di lui si occuperà il Csm per valutare l’opportunit­à delle sue esternazio­ni televisive dei giorni scorsi. Ma anche per stabilire come mai due uffici giudiziari che si occupano delle stesse vicende abbiano ipotesi investigat­ive così distanti. Le verifiche non sono terminate, anche i magistrati di Trapani stanno svolgendo

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