Le modifiche e la richiesta dei documenti
Uno dei vantaggi nella presentazione del modello precompilato riguarda la fase dei controlli. Un 730 accettato così come predisposto dall’Agenzia delle Entrate non sarà oggetto di controllo successivo. Mentre, nel caso in cui il contribuente modifichi qualche dato potrà subire la richiesta della documentazione comprovante gli importo detratti a titolo di spese ed oneri. «L’inserimento di nuove voci di spesa rende la precompilata più fruibile, riducendo così le possibilità di errori» dichiara Rosario De Luca, presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro. Si tratta di spese per l’istruzione dei figli, per la palestra, per le gite scolastiche, per la scuola di inglese. Ove il modello 730 sia presentato dal Caf o dal professionista abilitato, anche laddove non contenga modifiche, sarà oggetto di controllo direttamente nei confronti del Caf o professionista abilitato che ha presentato la modulistica. In questo ultimo caso gli intermediari dovranno inviare la documentazione attestante i dati contenuti nel modello reddituale per conto dello stesso contribuente che ha fornito loro l’incarico.
potrebbero rivelarsi decisivi per ridurre i rischi, da un meccanismo di risoluzione a un meccanismo comune di ristrutturazione dei debiti. Ma, soprattutto, la strada fondamentalmente necessaria, avverte, è una maggiore integrazione politica. Una riflessione sui rischi e sulle possibilità che la moneta unica ha offerto ai Paesi che vi hanno aderito. Insieme alle tensioni che sta suscitando e all’evoluzione politica in atto. Un percorso iniziato con la determinazione dei tassi di conversione nel maggio del 1998. La prossima tappa del ciclo di incontri organizzato dalla Fondazione nell’ambito dei 60 anni della nascita dell’Europa è fissata per il 10 maggio dal tema:«Le sfide dell’integrazione, tra nuovi nazionalismi e flussi migratori». A seguire il 22 maggio: «Che cos’è quest’Europa?». E il 29 maggio:«Mercato e welfare: il dialogo delle differenze».