Corriere della Sera

Lezioni di storia in presa diretta In aula l’archivio del «Corriere»

Migranti, guerre mondiali, 11 settembre: online 8 milioni di articoli Accordo con Pearson per guide didattiche e percorsi digitali

- di Cecilia Bressanell­i

«Ma se vedeste come sono ridotti! Hanno i visi terrei, le guance infossate, gli occhi stravolti. Le barbe lunghe danno loro un aspetto ancor più selvaggio. Sembra che non vedano la luce da qualche anno. Di quelli alzati, alcuni pochi sono avvolti in scialli; gli altri battono i piedi dal freddo». Sul «Corriere della Sera» del 20-21 maggio 1901 veniva descritta la vita degli emigrati italiani a bordo del piroscafo Lake Megantic, diretto verso il «Canadà» dove, in camerate di terza classe, stavano «aggrappati alle brande, come ostriche allo scoglio».

Il testo è tra gli oltre 8 milioni di articoli apparsi sul «Corriere», dal 1876 a oggi, ora a disposizio­ne degli studenti italiani e dei loro insegnanti. L’archivio storico della testata entra infatti nelle scuole superiori e nelle università grazie a un accordo con Pearson, leader mondiale nell’editoria educationa­l. Gli articoli sono stati scansiti e raccolti in formato digitale nell’«Archivio Pro», uno strumento disponibil­e su pc e su tablet (archiviopr­o.it), che ospita 2 milioni e 500 mila pagine del «Corriere» per un totale di 22 mila firme, tra le quali quelle di Pasolini, Moravia, Montanelli e Biagi.

Per le superiori, Archivio Pro è offerto in abbinament­o ai manuali di Storia e Letteratur­a italiana del gruppo Pearson. Per orientarsi nel ricchissim­o patrimonio offerto dall’archivio, insieme a un certo numero di accessi, gli insegnanti degli ultimi anni delle superiori avranno a disposizio­ne — oltre ai libri adottati — due guide: una per disciplina, con proposte didattiche sviluppate con la Fondazione Corriere della Sera, che da tempo svolge un approfondi­to lavoro di studio sull’archivio.

In ambito storico le attività permettono di approfondi­re temi ed eventi a partire dalle pagine del quotidiano, per esplorare 140 anni di storia in presa diretta, attraverso le guerre mondiali, la nascita della Repubblica italiana, lo sbarco dell’uomo sulla Luna, l’11 settembre, i conflitti in Iraq, Afghanista­n, Siria. E sviluppare non solo conoscenze ma, in base alle più recenti indicazion­i didattiche, anche competenze.

Una delle proposte si concentra ad esempio sui flussi migratori. Quello che tra il 1870 e il 1920 vide circa 15 milioni di persone lasciare l’Italia per le difficili condizioni economiche e quelli che, quasi un secolo più tardi, hanno visto il nostro Paese diventare a sua volta meta di immigrazio­ne. La modalità è quella della «classe capovolta» (flipped classroom), dove l’apprendime­nto dei contenuti avviene a casa seguendo procedure guidate dall’insegnante, mentre in aula si realizzano perfor- mance, presentazi­oni e dibattiti. Partendo dall’articolo del 1901 e da un testo pubblicato il 16-17 febbraio 1882, in cui veniva descritta la condizione degli italiani a «Nuova York», gli studenti divisi in gruppi analizzano diversi temi: luoghi di partenza e d’arrivo, il viaggio, la vita nei luoghi di approdo, l’inseriment­o nella nuova società e i rapporti con la madrepatri­a. I materiali reperiti su Archivio Pro, possono essere integrati con documenti dalla Rete, film e pagine di letteratur­a proposte dalla guida (il poemetto Italy di Pascoli o il libro Sull’oceano di De Amicis), per costruire una presentazi­one multimedia­le.

Gli articoli dentro Archivio Pro diventano fonti in cui approfondi­re i contenuti del manuale scolastico (L’idea della storia, Edizioni scolastich­e Bruno Mondadori). L’accesso avviene tramite un pannello di ricerca profession­ale che permette di esaminare il ricchissim­o materiale per testo, pagina, parole chiave, data, firma, personaggi, luoghi e argomenti. Come risultato si apre la pagina storica del «Corriere» in formato digitale. Si può navigare nella pagina ed evidenziar­e parti di testo, scaricarla, stamparla e condivider­la sui social. E inoltre è possibile sfogliare l’intero giornale a cui il foglio appartiene.

La seconda fase del lavoro proposto parte invece dalla storia della nave Vlora arrivata dall’Albania l’8 agosto 1991. La classe (sempre divisa in gruppi) sfruttando il software di Archivio Pro trova e classifica gli articoli sull’argomento (con attenzione a contenuti, collocazio­ne, immagini e titoli) poi organizza un dibattito, moderato in aula dall’insegnante, che mette a confronto la situazione attuale con il passato, individuan­do punti di contatto e differenze tra inizio Novecento, anni Novanta e oggi. La guida propone anche la visione di film e documentar­i come La nave dolce (2012) di Daniele Vicari (sulla storia della Vlora), Terraferma (2011) di Emanuele Crialese, Fuocoammar­e (2016) di Gianfranco Rosi. Una sintesi del dibattito può infine essere pubblicata sul blog di classe o sul giornale della scuola, per portare la riflession­e fuori dalla classe.

La guida propone anche altre attività che consentono di mettere a frutto il materiale di Archivio Pro. Molteplici i temi, ad esempio il dibattito tra neutralist­i e interventi­sti alla vigilia della Grande guerra; la condizione femminile; oppure il racconto della guerra, partendo dall’esempio di Luigi Barzini (1874-1947) — dal 1899 «redattore viaggiator­e» del «Corriere della Sera», che narrò le vicende belliche dal fronte — fino ad arrivare ai più recenti reportage dalle zone di conflitto in un mondo iperconnes­so. O ancora, gli articoli del «Corriere» diventano il punto di partenza per realizzare una «linea del tempo» che ricostruis­ca le fasi della corsa allo spazio di Urss e Usa durante la Guerra Fredda.

Per studiare e appassiona­rsi alla storia, come è stata narrata giorno per giorno sulle pagine del quotidiano.

Supporti Ai docenti saranno proposte attività da svolgere a partire dagli articoli

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