Il jet privato e la residenza fiabesca: le immagini inedite di Trump
Mentre continua la schermaglia tra Washington e Pyongyang (qualcuno l’ha definita un dialogo tra pazzi), nella cornice dei Racconti del reale su Sky Atlantic è andato in onda un interessante documentario Usa intitolato Trumped. Dentro la più incredibile campagna elettorale americana (domenica, 21.15).
Arrivato in Italia a ridosso del giro di boa dei 100 giorni della presidenza Trump, il documentario è un montaggio a caldo, realizzato a tempo di record, di una gran quantità di materiale video inedito che i giornalisti Mark Halperin, John Heilemann e Mark McKinnon hanno potuto raccogliere avendo accesso diretto a molti eventi pubblici e privati che hanno accompagnato la campagna di «The Donald». Sono riusciti addirittura a incontrare l’allora candidato all’interno di Mar-a-lago, la residenza fiabesca in Florida che esprime molto della visione e dell’inquietante personalità di Trump.
Se a questo si uniscono le immagini ben note dei discorsi alle convention repubblicane e poi dei vari comizi, a uscire è il quadro completo di una campagna senza precedenti in America, per toni, stile, approccio. Una campagna inizialmente presa poco sul serio da una fetta di opinione pubblica e gestita in modo più «amatoriale» rispetto alla grande professionalità che caratterizza le campagne Usa. Intervistato sul suo jet privato, Trump stesso ha dichiarato «inutile» la comunicazione politica da quando Twitter e altri social network gli permettono un accesso diretto e immediato agli elettori e ai cittadini.
Il documentario ricostruisce una sorta di «escalation» nei mesi precedenti alla vittoria di Trump, accolta da moltissimi con incredulità e stupore. Da più parti l’effetto dirompente della sua candidatura e della sua proposta non era stato capito: utile allora riavvolgere il nastro degli eventi per dare senso retrospettivo a molti segnali che già nei mesi precedenti al voto erano stati inequivocabili.