La prof in rosso: io passata da Capanna a Matteo
Patrizia Prestipino è la donna dell'abbraccio al leader per festeggiare la vittoria
ROMA A 14 anni era di Democrazia proletaria e girava con una collanina con la falce e martello. Le costò un occhio nero, opera di fascisti dell’Eur. L’altro giorno è finita su tutti i giornali: è la donna in rosso che abbraccia Matteo Renzi.
Patrizia Prestipino, da Capanna a Renzi, passando per Rutelli. «Beh, ne è passato di tempo. Renzi è un fenomeno».
E quell’abbraccio?
«Lo avevo minacciato via sms e me lo sono acchiappato. Sono una che si fa il mazzo sul territorio. Lui mi dice sempre: Pat, sei mitica. Siamo così amici che a volte mi scordo
che è il mio capitano». È stato lui a riportarla alla politica.
«Sì, ero delusa dalla “ditta”. Rutelli se ne andò e rimasi sola. Mi sembrava una fuga e volevo rimanere nel Pd». Poi, improvvisamente, Renzi.
«Lo chiamai nel 2011 e subito mi volle tra i suoi. Non faccio parte del giglio magico, ma è perché sono di Roma». Andò alla Leopolda.
«Sì, attaccai le dinosaure del partito. Me lo ricordo Matteo: sfrecciava come un pazzo in bici. Ero incantata da questo ragazzo pieno di energia». Lei si candidò anche a sindaco
di Roma.
«Ancora me ne pento. Nel senso che poi Matteo mi chiese di candidarmi al Parlamento: dissi di no per coerenza». Al prossimo giro?
«Vedremo. I miei elettori me lo chiedono. Ho molti miei ex alunni che lavorano per me. Gente giovane, in gambissima. Erano sul palco con me». Lei insegna latino in un liceo di Pomezia.
«Sì. Pensi che oggi i miei alunni mi hanno fatto lo screenshot del Tg1 e ci hanno scritto: “Figo l’abbraccio!”». Ha fatto anche un selfie con Boschi e con Migliore.
«Sì, Maria Elena è straordinaria: quando l’attaccano mi incavolo. Ha una grazia botticelliana sia nelle forme sia nell’anima. I miei ragazzi ne sono entusiasti. Ma anche i compagni ex comunisti dell’Eur». Renzi ha avuto momenti difficili in passato.
«Sì, l’ho visto affranto. E ha fatto l’errore di non crearsi una classe dirigente. Ma sapevo che sarebbe risorto». Ci saranno altri fuoriusciti dal Pd?
«Li ho visti pieni di rabbia contro quello che chiamano l’usurpatore. Sì, secondo me altri se ne andranno».
I miei alunni hanno fatto lo screenshot del Tg1 e mi hanno scritto: “Figo l’abbraccio”