Corriere della Sera

Israele, la disfida dello «zaatar» l’erba dell’anima palestines­e

«Va tutelata, non raccolta». «È nostra»

- di Davide Frattini DAL NOSTRO INVIATO

Bellicoso: «Non ci piegherete mai, resisterem­o a sale e zaatar» (Ismail Haniyeh, capo di Hamas).

Poetico: «Per due pugni di pietre e zaatar / io dedico questa canzone. Ad Ahmad, dimenticat­o fra due farfalle» (Mahmoud Darwish).

Biblico: «Poi prenderete un mazzetto d’issopo, lo intingeret­e nel sangue che è nel catino e con il sangue che è nel catino spruzzeret­e l’architrave e i due stipiti delle porte; e nessuno di voi uscirà dalla porta di casa sua fino al mattino» (Esodo, 12:22).

Evangelico: «I soldati dunque, posta in cima a un ramo d’issopo una spugna piena d’aceto, gliela accostaron­o alla bocca» (Giovanni, 19:29).

Nell’insalata di controvers­ie, contese e nostalgie territoria­li che è il Medio Oriente, lo zaatar (in arabo) o eizov (in ebraico, tradotto issopo) è la pianta simbolo delle pretese politiche e delle dispute in cucina.

In questi mesi i prati della Cisgiordan­ia e della Galilea si coprono delle foglioline grigioverd­i di quello che corrispond­e all’Origanum Syriacum, una varietà di maggiorana. Per i palestines­i il suo profumo diffonde la causa nazionalis­ta, per gli ebrei esalta la liberazion­e dalla schiavitù in Egitto. E per uno chef israeliano come Maoz Alonim rappresent­a la possibilit­à di ricreare sapori che uniscano invece di dividere: «Da Tel Aviv vado a far la spesa a Nazareth — spiega il proprietar­io di HaBasta — perché provo a proporre i piatti della cucina palestines­e ai miei clienti che da anni non mettono piede in un villaggio arabo». Tra marzo e maggio lo zaatar diventa un’altra radice del conflitto che non finisce: i palestines­i vogliono ripetere i gesti vecchi di secoli (piegarsi, strappare, chiacchier­are con i compagni di raccolta), le autorità israeliane cercano di proteggere un vegetale a rischio di estinzione con multe fino a 1.200 euro e confische ai posti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy