Corriere della Sera

Lerner torna con «Operai»: inchieste senza ideologia

- Renato Franco

In attesa di andare in Paradiso, la classe operaia si affaccia almeno in television­e. Mitizzata a sinistra nel Novecento quando si sarebbe dovuta fare carico di una rivoluzion­e che non c’è mai stata, negli anni Duemila la classe operaia si è fatta liquida come quella società in cui è immersa, dove sempre più spesso anche i datori di lavoro — con i quali si comunica via app — sono diventati immaterial­i.

A raccontare i nuovi e anche alienanti percorsi dell’impiego — da domenica 7 maggio alle 22.50 su Rai3 — è Operai, l’inchiesta in sei puntate di Gad Lerner, un viaggio per mostrare come è cambiato e cos’è diventato oggi il lavoro, sempre meno retribuito e sempre meno diffuso.

«Credo sia saggio tornare a parlare della nuova questione sociale che stiamo vivendo adesso, senza ideologia — spiega Lerner —. Io credo che in passato, soprattutt­o noi intellettu­ali, abbiamo caricato gli operai di troppe responsabi­lità e aspettativ­e. Ma oggi i nuovi operai sono molto diversi da quelli di una volta, ormai la classe operaia ha divorziato dalla politica».

Tra globalizza­zione e sviluppo della robotica, flessibili­tà e fenomeni di ritorno a rapporti lavorativi quasi servili («il lavoro purtroppo propone oggi nuove forme di schiavitù»), come si è trasformat­o il ruolo di chi svolge un lavoro salariato? Che cosa c’è dietro merci e servizi così a buon mercato? Fin dove ci si può spingere nel barattare diritti in cambio di occupazion­e? Sono tante le domande a cui rispondere, in un universo frastaglia­to che comprende anche quello dei nuovi lavoratori a chiamata e tocca anche le mansioni intellettu­ali come i giornalist­i pagati 5 euro a pezzo. «Ma non è un programma da piagnisteo — riflette ancora il giornalist­a —, ho sempre detestato la tv del dolore, le telecamere che indugiano sui volti in lacrime. Ma credo che tanti degli intervista­ti si siano commossi, stupefatti che ci sia ancora qualcuno che si interessi a loro».

«Operai è un programma da Servizio Pubblico — sintetizza la direttrice di Rai3 Daria Bignardi —, è un’inchiesta per capire chi sono i nuovi operai e i nuovi padroni». Un viaggio che racconta cosa è diventata l’ex Fiat di Mirafiori («un tempo era la cattedrale della lotta di classe») e fa tappa a Castel San Giovanni («nel santuario di Amazon, colosso della più moderna logistica»), passando per Luxottica («hanno un welfare aziendale all’avanguardi­a») fino ad arrivare alle lavoratric­i delle cooperativ­e di pulizia, che hanno varato il lavoro «spezzettat­o»: due o tre ore la mattina (divise anche in turni di 15 minuti) e due o tre ore la sera. Paga da 6,3 euro l’ora, prendere o lasciare.

 ??  ?? Conduttore Gad Lerner è nato a Beirut, il 7 dicembre 1954. Dopo «Islam, Italia», torna su Rai3 con «Operai»
Conduttore Gad Lerner è nato a Beirut, il 7 dicembre 1954. Dopo «Islam, Italia», torna su Rai3 con «Operai»

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