Il Milan cinese parte con Musacchio e ci prova con Kessie Fassone vede Percassi: nuovo incontro dopo la sfida con l’Atalanta. «Montella non si tocca, torneremo forti»
La proprietà del Milan resta in parte misteriosa, ma comincia a svelare i propri piani e a dare testimonianza di vicinanza alla squadra: una fisica (con Li Han, il braccio destro del proprietario Yonghong Li, ieri a Milanello e che vedrà la partita della Roma domenica sera) e un’altra — più importante — che arriva sotto forma di aumento di capitale (da 60 fino a possibili 120 milioni di euro) che verrà ratificato nella prossima assemblea: «Il Milan ha in programma investimenti importanti per essere competitivo nel più rapido tempo possibile — ha spiegato l’ad Marco Fassone a Milan Tv —; l’aumento di capitale è importante perché l’abbiamo deciso in anticipo, ci fa dormire più tranquilli e soprattutto dà a chiunque il segnale di una proprietà molto presente, desiderosa di avere nel breve periodo una squadra forte».
Per riuscirci, il punto di partenza sembra essere Mateo Musacchio, difensore del Villareal, che potrebbe passare alla storia come il primo acquisto dell’era cinese. Il d.s. Massimiliano Mirabelli ha incassato un accordo (verbale) col giocatore, il club spagnolo dovrebbe incassare 18 milioni. Il tassello successivo il Milan l’ha identificato in Franck Kessie, centrocampista rivelazione dell’Atalanta: il club ha un accordo con la Roma (che resta in vantaggio), ma il giocatore sarebbe intenzionato a preferire la più generosa proposta rossonera. Ieri Fassone ha incontrato Antonio Percassi: i due si rivedranno dopo Atalanta-Milan, oggi però il presidente dei bergamaschi vedrà i dirigenti della Roma.
Infine, Fassone ha ribadito che il Milan ripartirà con Vincenzo Montella in panchina: «Sgombriamo per l’ennesima volta qualunque possibile dubbio sulla guida tecnica. Il mister ha la stima totale non solo mia ma della proprietà, con lui ci si vede e sente quasi quotidianamente. Sono certo che lo percepisce».