Mountain View accende i server a Cuba, prima internet company
La vita complessa delle multinazionali del web. In Europa Google, Apple e Amazon si stanno attirando le antipatie dei cittadini per le tasse non pagate, a Cuba il colosso di Mountain View fa da apripista: a fine aprile ha acceso i suoi server diventando la prima internet company straniera a operare nell’isola. L’esordio però risale al 2014 quando aveva reso disponibile ai cubani Chrome, il programma per navigare su internet. Poi nel marzo 2016 è stato siglato l’accordo tra Google e le autorità de L’Avana e nel dicembre scorso la partnership tra Google e l’Etecsa, la compagnia statale di telecomunicazioni. «sostenibilità delle politiche di welfare». Questo potrebbe portare a un aumento dalla pressione fiscale che, facendo aumentare i prezzi in Italia, paradossalmente favorirebbe ancora di più chi risiede nei paesi a fiscalità agevolata.
La bit tax
«Ci si dovrebbe muovere su piani diversi da quelli tradizionali», ha sostenuto Franco Gallo, presidente emerito della Corte costituzionale sulla rivista «Diritto Mercato Tecnologia» riproponendo l’idea della bit tax, si parla di 0,000001 centesimi di dollaro a bit da applicare sui dati trasmessi via internet. Per Gallo, genererebbe «enormi introiti», potrebbe essere riscossa dai provider e «liquidata paese per paese», anche se c’è il rischio che venga scaricata sui consumatori. Un’idea che piace a Greco secondo il quale, però, deve essere certo che a versarla siano coloro che, fornendo servizi o vendendo prodotti, beneficiano delle autostrade digitali che «i cittadini già pagano lautamente». Per decidere se una «stabile organizzazione», per quanto virtuale su internet, abbia una concretezza, il disegno di legge prevede che l’impresa che risiede all’estero debba aver svolto in Italia in sei mesi almeno 150 transazioni per un totale di un milione di euro. Il 55% degli italiani è favorevole a una qualche tassazione sui profitti realizzati via internet, ma facendo attenzione ad evitare ricadute negative sugli utenti. Indispensabile un accordo tra stati. Il governo ne parlerà la settimana prossima a Bari alla riunione dei ministri delle finanze dei paesi del G7.