Le tre torri
de e nelle piazze della città, per chiudere domenica con il concerto finale al Teatro del Giglio. Ma il Festival offre tanto altro, con numerosi appuntamenti e omaggi ai grandi maestri Puccini e Boccherini (www.luccaclassica.it). Spiccano gli eventi musicali in scena nel duomo di San Martino dedicati a Ilaria del Carretto, il cui famoso monumento funebre (1406, del senese Iacopo delle Quercia) è conservato nella sacrestia. Tra le altre opere che si trovano nella Cattedrale, una luminosa «Ultima Cena» del Tintoretto.
Le chiese di Lucca e gli antichi palazzi sono innumerevoli. Lucca è anche la città delle tre torri dove si raccomanda di salire: la torre di San Martino, cioè del Duomo; la torre delle Ore e Guinigi. Quest’ultima è una rarità, per la «chioma» di alberi sul tetto. Ecco, inoltre, i chiostri dei conventi. Dal Real Collegio (che ospita l’«Anteprima vini»), ex monastero divenuto collegio, agli splendidi chiostri di San Francesco restaurati di recente e restituiti alla comunità; alla Biblioteca Agorà dove sono statati inaugurati i Giardini della scultura con i grandi maestri del ‘900 e contemporanei della Fondazione Ragghianti.
Si è detto dei vini della Costa toscana. Ora passiamo ai fagioli. Sono di molte varietà: il Rosso lucchese (presidio Slow Da visitare la torre di San Martino, quella delle Ore e quella della famiglia Guinigi Food), il Lupinaro, l’Aquila, il Malato, il Mascherino… Si acquistano da «Prospero», antico negozio di granaglie in via Santa Lucia. In piazza San Michele, due negozi storici: «Taddeucci» per comprare il buccellato, dolce tipico; e la farmacia «Massagli» che produce l’omonimo amaro. L’aperitivo si prende da «Olio su tavola» in via del Battistero, galleria d’arte con cucina. Ristorante consigliato: il «Giglio» in Palazzo Arnolfini. L’albergo di charme: la dependance dell’hotel Ilaria nell’antica torre della Porta San Gervasio. Infine, una dritta per domenica 21 maggio, Giornata nazionale delle Dimore storiche. Aperte dai privati per l’occasione. A Lucca, 6 in città, 3 in collina. Da visitare.