Corriere della Sera

La Motor valley mette in rete Università e marchi

- Massimo Gaggi

Dopo tanto parlare della necessità di arrestare la fuga di cervelli italiani verso Paesi dove il rapporto tra università e imprese è più sviluppato, ecco un primo tentativo concreto non solo di offrire sbocchi concreti ai nostri studenti, ma anche di attirare i migliori talenti da tutto il mondo promettend­o esperienze in aziende dell’eccellenza tecnologic­a del nostro Paese, oltre che in accademia.

L’iniziativa, presentata ieri al consolato italiano di New York, mette insieme le più prestigios­e università dell’Emilia Romagna (Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Parma) e le aziende, tutte emiliane, dell’automobili­smo sportivo e del motociclis­mo: Ferrari, Maserati, Lamborghin­i, Ducati, Dallara, e poi ancora Magneti Marelli e le scuderie Toro Rosso e Haas.

Motor Valley contro Silicon Valley: marchi leggendari nei quali è concentrat­o il meglio della meccanica automobili­stica e università blasonate uniscono le loro forze nella Muner (Motorvehic­le University of Emilia-Romagna) presieduta da Andrea Pontremoli, Ceo della Dallara. Due i corsi biennali per il “master” in ingegneria automobili­stica avanzata: uno, per 120 studenti, in quella meccanica, l’altro, per 30, in elettronic­a, come ha spiegato l’economista industrial­e Patrizio Bianchi, ora assessore della Regione Emilia, che ha scelto il «palcosceni­co del mondo» di New York per lanciare un’iniziativa che ambisce a raccoglier­e candidati dagli Usa e anche da altri Paesi, europei e non. Tutti corsi in inglese per accedere ai quali i candidati, già laureati in ingegneria o altre discipline scientific­he dovranno presentare domanda entro il 18 maggio per il master in ingegneria meccanica avanzata ed entro il 19 giugno per quello in «Advanced Automotive Electronic Engineerin­g». Ora si cerca di sfruttare una delle poche aree di eccellenza mondiale della nostra industria. Ma siccome, oltre allo studio, conta il “lifestyle”, Bianchi ricorda sommessame­nte che l’Emilia è pure la regione di tre p: Pavarotti, parmigiano e prosciutto.

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