Il Volo: «Vi stupiremo con un album pop L’omaggio ai tenori è solo un progetto»
L’aperitivo oltre oceano è stato parecchio sostanzioso. Dopo 15 concerti sold-out in America, Il Volo apre stasera al PalaAlpitour di Torino le 30 date in Europa. «Notte magica» è il loro personale tributo ai tre giganti della voce, Carreras, Domingo e Pavarotti. In scaletta classici del repertorio napoletano, italiano e internazionale, alternati a brani tratti da grandi musical e arie d’opera. «Non ci paragoniamo ai tre tenori, probabilmente non canteremo mai alla Scala, ma fare questo spettacolo è stato l’unico modo per avvicinare i giovani a un genere che è vintage, ma per niente vecchio», raccontano i tre. Sono pur sempre ragazzi di vent’anni, per qualcuno nati con una carta d’identità già datata: «Dopo l’Italia, questo tour continuerà in Sudamerica, Nuova Zelanda e Giappone. Poi ci chiuderemo in studio: sentiamo il bisogno di fare un disco pop. Pensato per il pubblico latino, qualcosa di leggero. Le canzoni spagnole ora sono di moda», dicono Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, che stanno raccogliendo già i brani per il prossimo album e svelano che i loro idoli adolescenziali erano Elvis Presley, Francesco De Gregori e Pino Daniele. «Ci piacerebbe fare canzoni che diano importanza anche ai testi e non solo alle nostre voci».Tra i progetti a breve termine c’è invece una versione dell’Ave Maria realizzata in favore della Caritas per i poveri di Roma che verrà consegnata personalmente nelle mani di papa Francesco e la programmazione speciale di Notte magica, il film-concerto con Placido Domingo, nei cinema il 15 giugno.