Corriere della Sera

Il Manchester passa in casa del Celta Vince 1-0 e va verso la finale con l’Ajax

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L’Inter ha grandi piani, ma il Milan ha già iniziato a realizzarl­i. Per mesi si è ironizzato sulla storia infinita del closing rossonero e sulla reale capacità di spesa dei nuovi proprietar­i cinesi. Il faro era la proprietà nerazzurra, il gruppo Suning ricco e riconoscib­ile. L’Inter però ha sciupato il vantaggio. È scivolata indietro in classifica e nella programmaz­ione della prossima stagione. Il Milan ha già gettato le basi, ha definito subito le priorità. Una volta arrivati i bonifici, il cambio di dirigenza è stato fulmineo, così pure la conferma del tecnico Vincenzo Montella per la prossima stagione. La chiarezza in società ha portato il Milan a scattare sul mercato. Il centrocamp­ista ventenne dell’Atalanta, Franck Kessie è vicino (ieri c’è stato un incontro tra Roma e Atalanta, ma il giocatore preferisce i rossoneri), come pure il centrale del Villarreal Mateo Musacchio. Anche il capitolo sulla punta si sta sviluppand­o in fretta. Morata ha costi proibitivi, si proverà allora a fare una proposta per Kalinic senza però arrivare ai 50 milioni della clausola. Insomma i semi per la stagione futura sono stati piantati, il tempo dirà se spunterann­o germogli o erbacce.

Di là, nei piani di Suning il grattaciel­o Inter dovrà essere alto e scintillan­te, il progetto è stupendo ma allo stato non più di un disegno. Conferma l’ad di Pirelli Marco Tronchetti Provera: «Credo che la società voglia assolutame­nte che la squadra abbia successo. Vedremo le decisioni che verranno prese». E il punto è questo. Pur avendo potenzialm­ente risorse economiche illimitate, l’Inter è un cantiere da troppo tempo fermo con fuori appeso il cartello «lavori in corso».

Licenziato Michael Bolingbrok­e a fine ottobre, la società attende ancora il nuovo amministra­tore

José Mourinho può trasformar­e una stagione deludente in un’altra annata da ricordare. Nell’andata delle semifinali di Europa League, il Manchester United vince 1-0 sul campo del Celta Vigo e prenota la finale del 24 maggio di Solna (Stoccolma). A spingere gli inglesi è un gol su punizione di Rashford che, a metà ripresa, con un destro da posizione defilata batte il portiere Sergio Alvarez. L’Europa League è l’unico trofeo che manca Red Devils che vincendolo si guadagnere­bbero un posto nella prossima Champions League e diventereb­bero il quinto club ad aver vinto tutte e tre le maggiori coppe europee insieme a Juventus, Bayern Monaco, Ajax e Chelsea. Il ritorno delle semifinali si giocherà giovedì 11 maggio alle ore 21.05: Manchester United-Celta Vigo; Lione-Ajax (and. 1-4).

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