Corriere della Sera

Il Milan cerca l’Europa e trova il caso Gigio capitano «Contrario»

- Arianna Ravelli

Baby Gigio Donnarumma, 18 anni: ha il 77% di tiri parati rispetto alle conclusion­i nello specchio (Ansa)

C’è chi ce l’ha pensionato e chi baby. Se la Roma deve convivere da tempo con la gestione del Capitano per antonomasi­a, Francesco Totti promosso dirigente dalla società e omaggiato da Vincenzo Montella («Spero decida in serenità, mi auguro che contro di noi non giochi»), al Milan la quaestio è particolar­mente vexata, anche tra problemi più urgenti, visto che con la Roma c’è in palio il sesto posto («Se un giocatore non ha l’ambizione di andare in Europa League deve cambiare mestiere»), che il Milan ha conquistat­o due punti con Pescara, Empoli e Crotone («Soffriamo le squadre che si chiudono») e che da un po’ è esploso il problema del gol, con 4 reti su cinque segnate da difensori: «Voglio gente che non dorme di notte pensando a fare gol». Montella dice che non è questo il motivo, ma stasera rimanda in campo Lapadula, escludendo Bacca per la terza di fila.

Torniamo al capitano. C’è un problema di oggi, con Mattia De Sciglio che torna in campo a San Siro, con la fascia, dopo i fischi e l’aggression­e del post Empoli e c’è un dubbio per il futuro.

«De Sciglio ha la stima dello staff tecnico e della società. Mi auguro ci sia una tregua e che non trovi un clima ostile. Se gioca verranno rispettate le gerarchie, anche se questa per me non è la migliore gestione del capitano». Nell’era Berlusconi, con l’eccezione di Montolivo, la fascia va a chi ha più presenze. «Per me dovrebbe premiare il giocatore che è più stimato nel gruppo». Quanto al futuro, da almeno due settimane si fa il nome di Gigio Donnarumma (senza smentite). La società non l’ha mai dichiarato pubblicame­nte, ma il progetto era di far diventare Gigio il Buffon del Milan, e forse è per questo che è nata la suggestion­e di consegnare a lui la fascia. Se era un argomento che si pensava di utilizzare in sede di trattativa con l’agente Mino Raiola (in ogni caso di sicuro non quello decisivo per la scelta di

Montella La fascia a Donnarumma? È un bambino e non mi piace il portiere capitano, è lontano dall’arbitro In attacco c’è Lapadula

Oggi la fascia andrà a De Sciglio. Montella esclude per la terza volta di fila Bacca e conferma Lapadula

rinnovare o meno) bisognerà far cambiare idea a Montella, apparso piuttosto contrario. «Gigio è un bambino, poi non mi piace che il capitano lo faccia il portiere, non riesce a parlare a compagni e arbitro. Ma a volte cambio idea, c’è tempo». Il bambino, per la verità, non difetta di personalit­à, come ha mostrato più volte anche in questa stagione.

Montella ha dato maggior sostegno alla società quando si è trattato di parlare delle opinioni di un capitano del passato, Paolo Maldini, ancora un po’ perplesso sul progetto Milan. «Non posso commentare, io so che c’è un piano economico importante, vedo dirigenti che lavorano venti ore al giorno, ci sono le risorse e, soprattutt­o, le persone».

Spalletti Se si arriva secondi è come vincere il campionato Terzi si è fatto un lavoro lungo e importante

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