Corriere della Sera

Mertens-Insigne, i soliti noti spingono il Napoli sempre più in alto

Aspettando il posticipo, i partenopei vanno a +2 sui gialloross­i: doppietta per il belga che arriva a 30 gol stagionali

- Napoli Cagliari 3 1 Monica Scozzafava

Il Napoli impiega due minuti esatti per raggiunger­e quota cento gol. Ci pensa Dries Mertens a farsi lo speciale regalo di compleanno, nel giorno in cui per lui ci sono trenta candeline da spegnere. La sfida al San Paolo contro il Cagliari è di quelle senza storia sul piano del gioco, facile per la squadra di Sarri avere la meglio (3-1 il risultato finale). Ma sul fronte piazzament­o Champions la gara segna un punto fondamenta­le per la stagione degli azzurri. Per una notte sono davanti alla Roma, secondi in classifica aspettando il posticipo di stasera a San Siro tra Primo match-ball tricolore per Civitanova. Alle 16.30 (diretta su Rai 3) la Lube ospita la Diatec Trentino e, forte delle vittorie nelle prime due gare della serie, può chiudere la pratica scudetto. Sarebbe il quarto titolo della sua storia, il primo per coach Chicco Blengini (foto) che a stagione conclusa lascerà la squadra per dedicarsi full time alla Nazionale. La Lube quest’anno si è già imposta nella Coppa Italia, mentre in Champions League ha conquistat­o il terzo posto nelle finali di Roma Doppietta Dries Mertens, 30 anni (Afp) i terzi gialloross­i — per ora due punti sotto — e il Milan. Sperando di capitalizz­are al meglio un’annata in cui l’assenza di Higuain e l’infortunio iniziale di Milik non faceva presagire sogni di vertice. Invece il capolavoro di Sarri si è confermato ancora una volta Dries Mertens nella veste di centravant­i di razza. All’andata al Cagliari ne aveva rifilati tre, ieri sera in un San Paolo piuttosto affollato ha siglato la sua doppietta. Trenta in stagione. Proprio come gli anni che ha compiuto, con un passetto in avanti in campionato nella classifica cannonieri (24 gol) e un fiorellino che può appuntare al petto: ha raggiunto i veri nove, Icardi, Belotti e Higuain. Adesso può continuare a riflettere sul rinnovo, aspetto che tiene in ansia i tifosi del Napoli. Il club gli ha offerto il doppio dell’ingaggio (4 milioni) ma Mertens, come del resto aveva chiesto anche Higuain, vuole garanzie sul progetto. Mancano ancora tre partite e il piazzament­o del Napoli farà da spartiacqu­e.

La vittoria sul Cagliari arriva facile facile, sebbene nel primo tempo i partenopei, in vantaggio di un gol, sprechino talmente tanto da far affacciare brutti fantasmi. Nella ripresa, pronti via, ancora Mertens e infine Insigne a chiudere alla mezz’ora la partita. C’è tempo allo scadere per l’arrabbiatu­ra di Sarri («Dobbiamo ancora crescere, siamo troppo leziosi»): Farias imbeccato da Joao Pedro alza la bandiera e viola la porta azzurra. Poco male: secondi per una notte, 4 punti in più dello scorso anno. Con i compliment­i di Marotta: il Napoli, spot positivo per il nostro calcio. Sarri, Pallone d’oro per i tifosi della curva, sorride: resto qui, finché c’è il progetto.

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