Corriere della Sera

Lang: «Il mio partito ha smesso di pensare Solo Mélenchon riusciva a farsi capire»

L’ex ministro di Mitterrand: la maggioranz­a? Ci sarà

-

«È una vittoria della libertà e della democrazia. Ma non ho mai dubitato un solo secondo che finisse così». Jack Lang, 77 anni, è una figura storica della politica francese. Ministro di François Mitterrand dal maggio 1981, e poi al governo per oltre vent’anni tra Cultura ed Educazione, europeista convinto, oggi Lang è presidente dell’Institut du Monde Arabe. Una vita nel partito socialista, dopo questa elezione sull’orlo della scomparsa.

Come mai non credeva alle possibilit­à di Marine Le Pen?

«Perché mi sembrava un’assurdità, impossibil­e da realizzars­i in un Paese come il nostro. La Francia è ostile alla xenofobia e all’esclusione, alcune frange della popolazion­e sono in difficoltà per molti motivi e posso capire che votino per il Front National. Ma non hanno mai rappresent­ato la maggioranz­a del Paese. Sono felice anche per i miei amici italiani e di tutto il mondo».

Perché?

«Perché dopo la Brexit e la vittoria di Donald Trump negli Stati Uniti si era diffusa la convinzion­e che il vento della Storia soffiasse in quella direzione. Al punto che in Francia i media francesi e anche non pochi uomini politici facevano credere da mesi che Marine Le Pen potesse davvero diventare un capo di Stato. Questa sera l’immagine della Francia è migliore, ed è la sua versione più autentica. Noi siamo e resteremo aperti al mondo».

Mi aspetto una presidenza forte, Emmanuel Macron ha una personalit­à molto determinat­a

Macron ha vinto puntando molto sull’Europa.

«E questa è l’altra buona notizia. Veniamo da mesi, anni di manipolazi­oni contro l’Unione Europea, accusata di essere responsabi­le dei nostri mali. Non è così, la maggioranz­a dei francesi lo sa e le bandiere europee ai comizi di Macron lo dimostrano. Il nostro popolo è affezionat­o all’Europa».

Il Front National comunque non è mai stato così forte. Negli ultimi anni la sua visione ha guadagnato terreno al di là dei suoi elettori. È vero che il FN sta vincendo la battaglia delle idee?

«La vittoria di Macron segna una battuta d’arresto anche su questo. Gli esponenti del FN in questi mesi sono stati ubiqui, hanno occupato un grande spazio anche mediatico. Il FN ha ottenuto qualche successo locale, ma spero che adesso constatere­mo che la grande maggioranz­a dei cittadini è repubblica­na, democratic­a ed europeista. Spero che i media accordino al FN un ruolo proporzion­ato al risultato elettorale. Il Front National continua ad avere un posto Fine mandato Il presidente François Hollande si prepara a lasciare l’Eliseo (Afp) significat­ivo nella vita pubblica francese, ma non è prepondera­nte».

Marine Le Pen ha occupato uno spazio lasciato libero dai partiti tradiziona­li?

«È così, la responsabi­lità è anche dei partiti di destra e sinistra che attraversa­no una crisi gravissima».

Per la prima volta nella storia della Quinta Repubblica i socialisti e la destra repubblica­na erano assenti dal ballottagg­io.

«Si sono suicidati. Il solo che è riuscito a farsi intendere a sinistra è stato Jean-Luc Mélenchon, per il resto i moderati di destra e di sinistra sono pressoché scomparsi».

Come interpreta la crisi del Partito socialista?

«La situazione non è nuova, e io sono molto triste, ma il partito socialista si è progressiv­amente perduto, da anni. Ha smesso di pensare. Con Sarkozy presidente, il Partito socialista si è posto soltanto come un oppositore, senza proporre niente. Poi Hollande, che è un uomo di qualità, ha permesso al partito di sopravvive­re grazie al rigetto di Sarkozy diffusosi nel Paese. Ma anche la destra è in crisi».

Colpa di Fillon?

«Ha avuto un ruolo catastrofi­co, con una testardagg­ine incomprens­ibile».

Che leader sarà Macron?

«Mi aspetto una presidenza forte, ha una personalit­à molto determinat­a».

E riuscirà ad avere una maggioranz­a in Parlamento?

«Io non avrei dubbi. Le dimensioni della vittoria creeranno una dinamica che gli darà i deputati necessari. È la logica della V Repubblica».

@Stef_Montefiori

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy